Sportitalia - Peroni: "Non dimentichiamo che è stato Sarri il primo a parlare di un Napoli non all'altezza della Juve. Higuain consigliato male

Ospite a Speciale calciomercato, su Sportitalia, Giulio Peroni, giornalista de Il Sole 24 Ore e di Avvenire, si è addentrato nella vicenda che vede contrapposti Gonzalo Higuain e Aurelio De Laurentiis. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com: "Il primo che disse, 'questo Napoli non è all'altezza della Juve', è stato proprio Sarri. Questo non bisogna dimenticarlo. Un certo spirito perdente è uscito fuori dall'allenatore, da colui che dovrebbe trasmettere il contrario, dovrebbe trasmettere energia, forza, essere aziendalista per antonomasia. Lì invece il discorso è caduto, Sarri che ammette la sconfitta strutturale del Napoli nei confronti della Juve è chiaro che nell'immaginario dei napoletani e quindi anche dell'ambizioso Higuain, il giocatore possa in qualche dire di voler andare a vincere qualcosa di importante. Mi sembra che siamo alle lacrime napulitane. Higuain è stato consigliato molto male nel giustificare questo suo bisogno di vincere. Aveva tanti modi per farlo, poteva  fare un'uscita più partenopea, più sentimentale, senza attaccare. Lui ha attaccato e questo è inaccettabile.

La lettera di De Laurentiis è una lettera bella, il finale mi ha ricordato il film... 'No, grazie, il caffè mi rende nervoso', di un maestoso Troisi". Ha voluto buttare la frase finale dei nazisti...siamo all'apoteosi. La clausola è stato anche un modo per tirare su il valore del giocatore. Fino all'altro giorno nessuno pensava che qualcuno potesse pagarla. Tecnicamente è un qualcosa che è stato fatto perchè andava fatto. De Laurentiis non ha sbagliato, lui ha messo un paletto, qualcuno è arrivato, ha pagato la clausola, distinti saluti".