Sportitalia - Paloschi: "Inzaghi punto di riferimento. C'è sempre l'ambizione di imporsi con altre squadre, ma per ora al Chievo sto benissimo. Tornare al Milan? Nella vita non si sa mai"

07.07.2015 18:30 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Sportitalia - Paloschi: "Inzaghi punto di riferimento. C'è sempre l'ambizione di imporsi con altre squadre, ma per ora al Chievo sto benissimo. Tornare al Milan? Nella vita non si sa mai"
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© foto di Federico De Luca

Alberto Paloschi, attaccante del Chievo Verona, è intervenuto nella trasmissione di Sportitalia, "Calciomercato Live", condotta da Giorgia Cenni. Ecco le sue considerazioni: 

Abbiamo rivisto il tuo primo gol in Serie A, all'esordio contro il Siena. Capita anche a te di rivederlo?
"Sì, capita spesso di riguardare su YouTube qualche gol che ho fatto e quello all'esordio lo guardo molto volentieri ogni volta".

Nel Milan hai potuto giocare con quello che era il tuo idolo fino a poco tempo prima, Pippo Inzaghi. 
"Sì, è stato un mio punto di riferimento fin da bambino, anche perchè mi piaceva come giocava e soprattutto perchè faceva sempre gol. Mi ha fatto crescere nella giovinezza, ho cercato di assomigliargli e di rubare le sue qualità vedendo allenamento dopo allenamento, perchè ho avuto anche la fortuna di essere a Milanello con la Primavera quando ero al Milan, quindi riuscivo a vederlo ogni giorno".

Hai fatto tanti gol nella tua carriera. La scelta di rimanere al Chievo, dove sei diventata una vera e propria bandiera per i tifosi, da che cosa è nata?
"Soprattutto il presidente credo che l'anno scorso abbia fatto uno sforzo importante a livello economico. Sono contento di essere riuscito a fare gol in questi anni e spero di ripagare la fiducia che mi sta dando. Devo solo ringraziarlo e cercare di fare meglio anno dopo anno".

42 gol in Serie A. Prossimo obiettivo quota 50 e magari il salto in una grande?
"Il mio obiettivo è cercare di fare più gol possibili, poi io a Verona mi trovo benissimo, perchè questa è una famiglia. Poi è normale che per tutti i giocatori ci sia sempre l'ambizione di fare meglio e riuscire magari ad imporsi con altre squadre. Però adesso penso al Chievo, penso a fare bene con il Chievo, poi si vedrà".

Il Milan è solo il passato? E' un sogno irrealizzabile in questo momento? Ci pensi ancora?
"Il Milan devo solo ringraziarlo perchè mi ha fatto crescere calcisticamente, mi ha datto la possibili di formarmi sia come giocatore che come uomo, mi hanno fatto crescere sin da bambino, mi hanno fatto fatto fare la prima partita nel calcio che conta, quindi devo solo ringraziarli. Poi, nella vita non si sa mai, adesso vivo alla giornata. Do sempre il massimo in ogni allenamento, poi quello che succederà si vedrà".