Sportitalia - Moggi: "Nelle ultime gare ho visto un Real nuovo, ma la Juve può dire la sua perchè è più squadra"

Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, si è proiettato verso la finale di Champions League nella trasmissione di Sportitalia, Monday Night. Tuttojuve.com ha trascritto il suo intervento: "Ultimamente ho visto due volte il Real: l'ho visto col Bayern e non mi è piaciuto, la squadra tedesca poteva essere la vera finalista di questa Coppa. Ma da quel momento è venuto fuori un altro Real Madrid. Sono andato a vedere la partita di Vigo e devo dirvi che ho visto una squadra totalmente diversa, dove corrono tutti, dove c'è un giocatore in una forma eccezionale come Marcelo, dove Cristiano Ronaldo, che ha fatto tre gol col Bayern, adesso ne fa magari due, ma corre a perdifiato come non correva mai; col Bayern ha segnato tre gol, di cui due in fuorigioco, ma da fermo. Anche ieri ho visto un Real Madrid nuovo, quello che ha la determinazione di fare le partite e anche di poterle vincere, perchè è indubbio che ha giocatori importanti. Hanno recuperato Varane, recupereranno Carvajal, non giocherà Pepe che ha detto di voler andare via e non lo utilizzano neppure.

La Juventus in questa partita può dire la sua perchè secondo me è più squadra, perchè ha il sestetto difensivo che dà garanzie a quelli che stanno davanti, e soprattutto sono determinanti perchè hanno carisma. I compagni sanno di avere in squadra giocatori sempre pronti all'occorrenza per qualsiasi evenienza. Quando tutti dicevano che la Juve giocava con cinque attaccanti, sbagliavano tutti, perchè si è andati nel cuore della squadra per capire quale era il reparto più debole, che era il centrocampo. Allora il centrocampo doveva essere aiutato e due giocatori come Mandzukic e Cuadrado, anche a costo di spersonalizzare le proprie caratteristiche, si sono messi a disposizione di Allegri. Hanno dato a questa squadra una solidità che prima a centrocampo non aveva".