Sportitalia - Juventus, possibile coperta corta in difesa

L’infermeria si riempie e rischiano di vacillare le certezze della Juventus.
Da 5 anni a questa parte il reparto arretrato è il punto di forza dei bianconeri.
Basti pesnare alla BBC – Barzagli – Bonucci – Chiellini diventata un marchio di fabbrica mondiale anche in azzurro da quando la vecchia signora gioca, e vince, stabilmente con la difesa a 3.
Ma, adesso, con un tour de force all’orizzonte che prevede, da qui a fine mese, le sfide a Milan e Napoli in Italia e Lione in Europa, Allegri ha poca scelta dietro.
Chiellini ha riportato in nazionale un infortunio al polpaccio che l’ha costretto a saltare la sfida alla Macedonia e, nonostante il giorno dopo era già in campo a sudare a Vinovo, non ci sono certezze circa il suo impiego sabato sera contro l’Udinese.
Ci sarebbe Benatia, subito a suo agio nei meccanismi difensivi bianconeri ma fermatosi per una distrazione all’adduttore nel match contro l’Inter.

Allegri, infatti,non è certo di poter puntare sul marocchino già per il prossimo impegno.
Chi è sicuramente fuori dai giochi è Rugani che, dopo il gol al Cagliari, ha riportato una distrazione del legamento collaterale del ginocchio nella gara di Palermo e ne avrà ancora per circa un mese.
Da non escludere dunque il passaggio alla difesa a 4 per preservare i pochi difensori centrali a disposizione oppure un adattamento nella linea a 3 di uno tra Lichtsteiner ed Evra.
Intanto sabato allo Stadium la Juventus potrebbe riabbracciare Claudio Marchisio: il principino è ormai pronto a rientrare dopo l’infortunio al crociato dello scorso aprile.