Sportitalia - Collovati: "Juve di Conte più affamata, quella di Allegri concede qualcosa, ma guardate che risultati..."

Fulvio Collovati, Campione del Mondo con la Nazionale italiana nel 1982, è stato ospite della trasmissione "Calcio & Mercato", su Sportitalia. Ecco le sue considerazioni: "Juve troppo forte o le altre troppo deboli? Diciamo 60% la Juve è più forte, 40% la debolezza delle altre. Lo dimostra anche il leggero appagamento della Juve dopo il 70esimo, nel gli ultimi 20 minuti, quando la Roma ha pareggiato e i bianconeri addirittura hanno sofferto in 10 contro 11. E' una Juve che è più forte nella qualità, nel modo di proporsi, nei singoli. Però diventa prevedibile, o meno forte, e dà speranza alla Roma quando si fa raggiungere da Samp, Inter e dalla stessa Roma perchè evidentemente si sente appagata. La Juve ha questo limite, questo difetto. La Juve di Conte era sempre affamata fino al 90', mentre la Juve di Allegri ogni tanto concede qualcosa all'avversario. La bravura di Allegri quale è stata? Gli è stata consegnata una squadra che era stata definita alla frutta.

Conte ha lasciato la Juventus perchè ha detto: ci sono 10-11-12 calciatori che sono arrivati alla frutta. La società non ha mandato via Conte, ha scelto lui di andare via, però ha preso Allegri che ha allenato i giocatori che Conte aveva definito quasi alla frutta. E tu guarda che risultati sta ottenendo. Grande merito di Allegri, però la realtà dice che questi giocatori ogni tanto si concedono qualche pausa. Non tutti i tifosi juventini amano Allegri e questo non riesco a capirlo. Io sento a volte anche degli insulti nei confronti di Allegri. Allegri ha 10 punti in più e i tifosi juventini non sono contenti di Allegri, è una cosa che non capisco. Dopo Ancelotti, Allegri è l'allenatore che ha fatto più punti al Milan, eppure se parli con i milanisti non lo rimpiangono, anzi, gli imputano di aver perso lo Scudetto nella famosa partita del gol di Muntari".