Sportitalia - Capuano: "Bomba carta? E' tentato omicidio. Cairo mi ha deluso moltissimo, un po' meglio la Juve"

Giovanni Capuano, giornalista di Panorama e Radio 24, è stato interpellato sui fatti dell'Olimpico di Torino nella trasmissione di Sportitalia "Monday Night Late Show": "La situazione c'è ampiamente sfuggita di mano, ma questa non è una novità. Non stiamo nemmeno peggio rispetto al passato. Io purtroppo ho iniziato a frequentare gli stadi negli Anni '80 e clima era certamente più intossicato dentro lo stadio di quello che stiamo vivendo oggi. Questo non per voler banalizzare quello che è successo ieri a Torino, che è gravissimo. Gravissimo da un punto di vista di educazione culturale quello che è successo fuori, l'assalto al pullman. Poi bisogna utilizzare le parole giuste, quello che è successo dentro si chiama tentato omicidio, perchè se tu lanci una bomba carta in mezzo ad un gruppo di tifosi, in una curva stipata, metti in conto la possibilità di fare strage. E ieri è andata bene. Poi abbiamo assistito a questo balletto tra Procura e Questura, se questa bomba fosse stata lanciata, se fose stata autoprodotta, questo poi lo vedremo.

A me ha deluso moltissimo la presa di posizione di Urbano Cairo. Io lo stimo, è una persona molto intelligente, però sinceramente mi sembra che nelle 24 ore ore successive non ci sia stata nessun tipo di presa di posizione netta. Un po' meglio la Juve. Io dico quello che dovrebbero fare Juve, Toro e il mondo del calcio in generale per rendere questa cosa che è successa domenica un'occasione di riscatto. Prima cosa, accettare il verdetto della giustizia sportiva, qualunque esso sia. Fare come Pallotta e come fece l'anno scorso la Juve in un'occasione. Collaborare - ma questo so che lo stanno facendo - per individuare i responsabili, bandirli dai propri stadi, poi chiedergli i danni, materiali e di immagine. Poi, per cortesia, andate fino in fondo".