Spalletti: "Nel calcio è importante vincere, ma a volte è più importante resistere dopo certe sconfitte. Noi conosciamo bene il nostro mondo..."

27.08.2016 15:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Spalletti: "Nel calcio è importante vincere, ma a volte è più importante resistere dopo certe sconfitte. Noi conosciamo bene il nostro mondo..."
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Parla in conferenza stampa Luciano Spalletti, alla vigilia della sfida con il Cagliari: 

"Prima di iniziare voglio ricordare che l'incasso dell'amichevole con il San Lorenzo sarà totalmente devoluto per aiutare le vittime del terremoto. 

Su convocati: "Totti non sarò convocato per un problema alla caviglia sinistra, così come Torosidis. Poi c'è da valutare Juan Jesus, che ieri ha preso uno botta in allenamento. Oggi si allena a parte, dobbiamo valutarlo".

Come si riparte dopo la sconfitta in Champions: "Nel calcio è importante vincere, ma a volte è più importante resistere dopo certe sconfitte. Noi conosciamo bene il nostro mondo, dobbiamo pensare subito ai nuovi obiettivi e la sconfitta con il Porto ci ha insegnato tante cose".

Sul Cagliari: "Rastelli ha messo su un bel gruppo, il Cagliari gioca bene con diversi sistemi di gioco. A Genova nonostante la sconfitta il Cagliari ha giocato molto bene. Hanno giocatori di livello come Isla, Bruno Alves. È una gara difficile, ma da vincere".

Sulla difesa: "Abbiamo lavorato anche con la difesa a tre, è una possibilità".

Sull'attacco: "Ci sono diverse ipotesi, in rosa abbiamo tanti giocatori interessanti. Abbiamo tante soluzioni, probabilmente ci sarà spazio per Ricci".

Sulla mentalità della squadra: "È una cosa che va al di là delle vittorie e delle sconfitte. Impegnarsi sempre è la mentalità giusta, sono contento di quello che stanno facendo i nostri calciatori. Sono orgoglioso di quello che hanno fatto. È chiaro che abbiamo commesso degli errori, io per primo". 

Ancora sulla gara con il Porto: "La gara ormai è andata, non possiamo perdere tempo per chiedersi se potevamo fare scelte diverse. Il risultato è questo, è chiaro che sono stati fatti degli errori. C'è rammarico, ma dobbiamo andare avanti".

Sul portiere: "Abbiamo due portieri molto forti. Inizialmente ho fatto giocare Alisson perché Szczesny aveva bisogno di un po' di preparazione. Li valuto in base a quello che vedo, deciderò senza nessun problema. Dovranno abituarsi ad essere scelti di volta in volta".

Su De Rossi: "Daniele sta bene, è in buona condizione. È il primo ad essere dispiaciuto dopo il cartellino rosso. Purtroppo è successo, forse ha perso di vista la vicinanza con l'avversario. Paghiamo le conseguenze di quello che è successo, ma adesso dobbiamo andare avanti. Sono cose che succedono, ne ho viste anche di peggio nel calcio".