Spalletti a Mediaset: "Presto per dire che siamo l'anti-Juve"

24.10.2016 01:00 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Spalletti a Mediaset: "Presto per dire che siamo l'anti-Juve"
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Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di Mediaset dopo la gara vinta sul Palermo:

Vittoria piena e importante
Si, abbiamo sfruttato quest'occasione per prendere qualche punto dalla vetta. Nel secondo tempo è andata bene, nel primo poca ricerca di fare male.

Ma le amnesie e i timori sono stati spazzati via.
Era importante dare seguito alle vittorie in campionato. Ogni tanto vedo troppa tensione, i giocatori sentono e soffronto un po' questa tensione, questo dover far subito bene, se non si riesce un passaggio e si sbaglia c'è quello successivo, insomma. Però abbiamo fatto bene, comlessivamente

23 gol fatti, tanta roba. Questa squadra sta ritrovando il veleno e la cattiveria sottoporta.
Io interpreto diversamente i gol che fa la squadra, dipende da chi li fa, quando li fa solo un non è un bene. Quando li fanno in molti questo è un bene, è un dato che dà importanza al valore del collettivo.

Siamo solo alla nona giornata, ma la Roma è a soli 2 punti dalla Juve? Presto per parlare di obiettivi?
Mi voleva far vedere la classifica? Ma la conosco già (ride, ndr.) È presto, le squadre devono trovare una quadratura, le nazionali hanno creato delle difficoltà a qualche squadra e bisogna prendere il passo del campionato. Bisogna essere pronti a prendere il momento, montarci sopra bene e portare a casa il risultato, come fatto stasera. È un bellissimo risultato quello del Milan e smettiamo di dire che è una squadra giovane, che non possono stare lì. E' una squadra, specie il suo allenatore, che ha tutte le carte in regola per stare lì.

Grande prestazione a livello offensivo stasera.
Dipende tutto da chi marca un giocatore, bisogna sempre contestualizzare chi marca l’uomo, se davanti c’è una difesa a 3, 4 o 5. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene, in alcune fasi però si poteva fare meglio, c'erano delle fasi di gioco che si potevano fare meglio, anche se 3 gol sono stati belli.

Dopo il ko di Torino dove ha lavorato?
Si lavora su quello che succede di volta in volta, però è chiaro che lì avevamo fatto abbastanza male, la nostra base è superiore a quanto abbiamo fatto vedere lì. C'è anche una presa di posizione dei giocatori, che devono far vedere qualcosa in più. Per noi è necessario vincere, questo crea un po' di tensione ai calciatori. L'ambiente per farli crescere e giocare tranquilli... Qui non si riesce, ma non perchè non ci si può lavorare ma perchè manca la vittoria da molto tempo. I giocatori che scendono in campo all'Olimpico vanno in difficoltà. Emerson Palmieri è un buon giocatore, quando andrà via da qui e giocherà in continuità mostrerà tutto il suo valore, qui ancora non è riuscito ad esprimere le sue qualità e di strade ne abbiamo percorse più di una... Però nella ripresa ha fatto bene.

Con Fazio e Paredes ha trovato 2 titolari?
Hanno giocato spesso e sono 2 titolari, ne abbiamo 23. Ce ne sono successe molte ma queste cose succedono all'improvviso e bisogna essere pronti a sostituire i calciatori con altri di livello. Mercoledì si va in campo contro un avversario forte. Dobbiamo provare a fare la partita e a fare risultato, dovremo rimettere in campo una squadra di qualità e forza.