Spagna amara per la Juventus. Pochi tiri in porta, Juve beffata dalla deviaizone di Arda Turan
Il finale del film trasmesso al Caldéron è amaro per la Juventus. Una deviazione di Arda Turan mette ko i bianconeri. Gara non bella, si gioca poco a calcio, Atletico molto aggressivo, quando tutto lascia presagire al pareggio finale, ecco che arriva la doccia ghiacciata per la Signora. I bianconeri però non escono ridimensionati dalla trasferta spagnola, Tevez annullato dalla gabbia preparata da Simeone, Llorente si sbraccia tra Miranda e Godin, l’unica distrazione della gara è stata fatale. Ed ora ad attendere la Juventus c’è un’altra gara importante, il big match di campionato in programma domenica allo Stadium con la Roma. L’obiettivo è ripartire immediatamente.
Allo stadio Caldéron va in onda il film della serata, “Duello tra colossi”, così lo ha definito Cerezo, presidente dell’Atletico, il match tra i Colchoneros e bianconeri. Simeone tra i pali schiera Moyà e non Oblak, Gabi non recupera dal problema alla caviglia e non sarà della partita, in attacco c’è Mario Mandzukic con una maschera protettiva al volto dopo l’operazione al setto nasale, solamente panchina per Alessio Cerci. Risolti i dubbi di mister Allegri, in difesa Martin Caceres gioca dal primo minuto, a centrocampo sulla corsia mancina Evra vince il ballottaggio con Asamoah, in attacco è Fernando Llorente il partner di Carlitos Tevez. Signora in campo con la maglia verde, il colore della speranza, quella di portare a casa un risultato positivo che possa permettere alla Juventus di continuare senza problemi la corsa verso la qualificazione agli ottavi di finale. Come da copione, l’Atletico Madrid aggredisce immediatamente l’undici bianconero, la Juve non si fa intimidire e gestisce la situazione con il giro palla, su Tevez raddoppiano in tre, l’Apache è chiuso in una gabbia. Il primo tiro in porta è di marca spagnola, Raul Garcia in tuffo di testa manda il pallone a lato alla destra di Buffon. Si fa vedere anche la Signora in fase offensiva, Marchisio colpisce al volo di destro, conclusione che non inquadra lo specchio della porta. Trascorrono i minuti, si arriva al quindicesimo senza particolari sussulti, Evra in fase difensiva si “abbassa” molto, in pratica è una Juve a quattro quando è l’Atletico ad impostare dalla metà campo in su. L’Atletico copre bene tutte le zone di campo, non ci sono varchi, attente entrambe le formazioni, il minimo errore può essere fatale. Al 19’ i bianconeri perdono un pallone a centrocampo, Arda Turan si invola verso la porta di Buffon, cross basso e colpo di tacco di Mandzukic, arriva in chiusura Vidal, l’attaccante croato chiede il penalty per un presunto tocco di mano del cileno, il direttore di gara giustamente lascia proseguire. Passano pochi minuti e Mandzukic scalda i guantoni di Buffon, Vidal perde palla e l’ex Bayern arma il destro, il numero uno bianconeri si distende e respinge la conclusione della punta di Simeone. Ecco che al 31’ l’Atletico usufruisce della prima palla inattiva, Godin in pratica colpisce di schiena, palla che sfila a lato. Il minuto successivo è Bonucci ad innescare Pogba, il francese cerca il destro a giro, tentativo fuori misura. Sostanziale equilibrio nel corso del primo tempo, i bianconeri prediligono il possesso palla, 64% contro il 36% degli spagnoli, Atletico molto nervoso e aggressivo, poche conclusioni verso le rispettive porte. La prima frazione di gioco si chiude sul risultato di 0-0.
L’avvio di ripresa è in pratica lo stesso del primo tempo, Atletico aggressivo, Juventus che preferisce il giro palla. Simeone prova a dare una scossa ai suoi uomini, al 52’ dentro il francese Griezmann in sostituzione di Saul. Al 55’ Tevez viene steso da Raul Garcia che rimedia anche il giallo, il successivo calcio di punizione di Pogba non trova la porta di Moyà. Fiammata dell’Atletico intorno al 57’, ci prova più volte ma in maniera confusa, chiedono un altro penalty per un tocco di mano da parte di Caceres, involontario il contatto dell’uruguaiano con il pallone su cross basso da parte di un Colchonero. Partita non bella dal punto di vista del gioco, attente le due formazioni a non concedere nulla, dopo un avvio di ripresa a ritmi più alti, l’undici di Simeone rifiata e consente ai bianconeri di gestire il pallone senza problemi. Puntuale la tripla marcatura su Tevez, l’argentino è chiuso nella gabbia preparata dal Cholo. Sembra che la gara non debba regalare sussulti, e invece arriva il gol dell’Atletico. Tiago allarga per Juanfran, cross lento dello spagnolo, pallone che scavalca Mandzukic, dalle retrovie sbuca Arda Turan che con un tocco leggere porta in vantaggio l’Atletico e spegne l’imbattibilità di Buffon. Costa caro alla Juventus l’unica disattenzione della gara. Allegri effettua il cambio al 77’, esce Caceres, entra Pereyra, Lichtsteiner arretra sulla linea dei difensori, Pereyra va largo sulla destra. Juve vicina al pareggio al 79’, azione sul settore destro, Pereyra innesca Lichtsteiner, cross basso dello svizzero, Raul Garcia in spaccata rischia l’autogol. All’82’ arriva il momento di Morata, Vidal lascia il campo all’ex Real, Juve con il tridente. Simeone corre subito ai ripari, dentro un altro centrocampista, Mario Suarez, fuori Mandzukic. Confusione al minuto numero ottantotto, Morata avverte un problema muscolare, Giovinco è pronto, lo spagnolo resta in campo, al termine dell’indecisione esce Lichtsteiner ed entra Giovinco. Contromossa di Simeone, termina la gara di Arda Turan, l’autore del gol, subentra un esterno difensivo, Siqueira. Quattro minuti di recupero non bastano alla Juventus, l’Atletico conquista l’intera posta in palio con un tiro in porta. Novanta minuti non belli, 61% finale di possesso palla contro il 39% degli spagnoli, finale nervoso, un tiro, o meglio, una deviazione nello specchio della porta consente all’Atletico di portare a casa l’intera posta in palio. Poco gioco e tiri verso i due portieri. Anche questo è il calcio. I Colchoneros raggiungono in classifica proprio i bianconeri, importante la prossima trasferta di Tevez e soci nella tana dell’Olympiacos. Gli ellenici vengono sconfitti in Svezia dal Malmoe per 2-0 grazie ad una doppietta di Rosenberg. Totale equilibrio nel gruppo A, Juventus, Atletico, Malmoe ed Olympiacos tutte a 3 punti.