Sousa: ""Il ko con la Juve non cambia molto"

29.04.2016 14:30 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Sousa: ""Il ko con la Juve non cambia molto"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Paulo Sousa parla in conferenza stampa: "Il Chievo è una squadra con automatismi consolidati da anni. In casa avevamo fatto un'ottima partita. Domani sarà una gara simile, la loro squadra non ha cambiato molto al di là della punta. L'idea di gioco è la stessa e la portano avanti con qualità".

Sull'incontro con la dirigenza: "Sono stato sempre molto chiaro nell'esporre la mia idea di campo e strutturale per una crescita comune e la ricerca di risultati. Ho già parlato altre volte di modelli sportivi, io guardo alla cima della piramide. Io posso avere le mie idee e ho già fatto le mie valutazioni, ho detto ciò che ho visto e quali sono i margini di crescita, ma tanto oltre non posso andare, io parlo di campo".

Sul quinto posto: "Il ko con la Juve non cambia molto. Per noi è un'opportunità per trovare maggiore maturità. Queste gare che mancano saranno utili, abbiamo già dimostrato di poter andare oltre ai nostri limiti. Dobbiamo migliorare sulla mentalità, dobbiamo crearne una vincente. Uno deve andare in campo per vincere sempre, poi i dettagli possono fare la differenza. Ripeto, è una grande opportunità per noi".

Sui giovani: "Devono crescere, maagari creando un ponte più corto fra lee giovanili e la prima squadra, ma non dipende da me".

Sulla classifica: "Inciderà sulla prossima stagione. Dopo una stagione importante sul piano mentale e fisico è importante iniziare la successiva con la massima freschezza. Inoltre esiste una componente emozionale. Partendo direttamente dai gironi di Europa League è più semplice anche da questoo punto di vista".

Sulla crescita della squadra: "Io parlo di cultura. I tifosi hanno sempre dimostrato, storicamente, chi sono. Io devo influire sui miei giocatori e i tifosi devono identificarsi in noi. Per questoo dobbiamo creare una cultura che poi va coltivata. In questo modo i messaggi che arrivano dall'esterno non ci dovrebbero condizionare".

Sulla stagione: "Noi abbiamo alzato le aspettative, abbiamo dimostrato di poter competere. Domani abbiamo la possibilità per crescere ulteriormente nella nostra mentalità e nel nostro approccio. Parlo di me stesso, dello staff e dei giocatori. Ovviameente ci sono altri fattori che incidono in tal senso".

Sui punti persi con le piccole: "Nella prima parte della stagione le avevamo battute... Il problema non è questo, ci sono stati momenti che influenzano e che possono minare la continuità del gruppo".

Su Cholismo o Guardiolismo: "Ci sono diversi modi per vincere, dipende da chi ci crede di più. Creare un gioco attrattivo comporta una ricchezza intellettuale del giocatore. Quando lavori solo difensivamente è più semplice far capire le cose ai giocatori, il lavoro da fare è minore sul piano mentale. Simeone sta introducendo un calcio un po' più difensivista ma comunque moderno".

Sul Leicester: "Parliamo di cultura diversa. Anche emozionalemente un tifoso assiste diversamente alla partita. L'alchimia, la continuità di cui parlo è proprio questa. Con certi ingredienti puoi battere anche i campioni. La cultura inglese permette questo".

Su Vecino e Ilicic: "Josip si è allenato regolarmente, Vecino non sta ancora bene".