Sorrentino: "Juve, che errore cacciare Ranieri"

 Roberto Sorrentino, ex compagno di Claudio Ranieri ai tempi del Catania, ha parlato a Itasportpress: 

“Avevo capito subito che Claudio sarebbe diventato un tecnico vincente. In quei due anni a Catania ho apprezzato le sue grandi qualità umane ma anche la sua competenza tecnica e tattica. Io ero il capitano di quella squadra allenata da Di Marzio, ma Claudio era il leader in campo e sapeva suonare le corde giuste avendo grandi capacità di dialogo. Faceva parte della cosiddetta commissione che affrontava l’ex presidente Angelo Massimino per discutere di accordi economici. Un giorno ci presentammo in quattro per stabilire premi e quant’altro visto che prima degli spareggi si erano incrinati i rapporti. Io, insieme a Claudio, Cantarutti e Morra eravamo i sindacalisti del Catania. Dopo i due anni passati insieme con lui, capii che aveva la stoffa anche per allenare. Ho sentito qualche giorno fa Ranieri ed essendo anche io un allenatore abbiamo parlato anche di aspetti tecnici. Claudio è un mister vincente e personalmente non ho mai capito come la Juve l’abbia mandato via senza dargli il tempo di programmare. In Italia si fa presto a liquidare gli allenatori per poi elogiarli per quello che sono riusciti a fare altrove. Quello che ha fatto Claudio non ha eguali al mondo. Un successo incredibile visto che in Premier League ci sono avversari di grande qualità e club ultra ricchi. Invece il Leicester con pochi spiccioli e con qualche scarto di altri club ha fatto l’impresa. Claudio complimenti davvero“