Sky - Trevisani: "Più importante Conte per la Juve che la Juve per Conte. Normale confronto tra le parti a fine anno"

17.04.2014 19:40 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Sky - Trevisani: "Più importante Conte per la Juve che la Juve per Conte. Normale confronto tra le parti a fine anno"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il giornalista di Sky Sport, Riccardo Trevisani, ha parlato della posizione di Antonio Conte negli studi di Sky Sport 24. Tuttojuve.com ha ripreso le sue dichiarazioni: "Più importante Conte per la Juventus o la Juventus per Conte? Diciamo che Conte per la Juventus è stato decisivo. La Juventus veniva da due settimi posti, l'arrivo di Conte ha cambiato completamente la fisionomia della squadra, una squadra anche frustrata. La squadra però è stata cambiata? La squadra è stata cambiata, è stata aggiustata, sono arrivati dei giocatori, però erano stati spesi dei soldi anche quando erano arrivati Felipe Melo e Diego, eppure le cose non sono andate bene. Conte ha avuto un mercato, ha avuto dei giocatori presi ad hoc per lui, Vucinic, Lichtsteiner, Pirlo, che hanno sicuramente migliorato la squadra, su tutti Vidal. Però Conte ha completamente cambiato la squadra. Cioè, la Juve ha fatto due settimi posti, una squadra con quella tradizione, con quel blasone, con quegli Scudetti, con quella storia, da settima, settima, è arrivata prima, prima e probabilmente prima anche quest'anno. Conte è stato clamorosamente importante per la Juve.

Quindi dico più Conte per la Juve. E' sempre complicato per una squadra, per un allenatore, specialmente in Italia, avere un feeling così duraturo negli anni, quindi che a fine anno ci si confronti è normale. L'allenatore dice la sua, su quello che vorrebbe dal mercato, su quello che vorrebbe dalla squadra, chi vuole che rimanga, chi vuole che vada via; la società dice la sua a livello di budget e di spese e si trova un accordo. Ma credo sia anche un sistema per tenere entrambi sulla corda l'altra parte. Conte ha fatto grande questa squadra tenendola sulla corda, comunicando sempre in tempi molto limitati i giorni degli allenamenti, gli orari, vivendo per lasciare i giocatori con un minimo indispensabile di libertà, ma tenendoli sempre con una grande pressione addosso. Questa squadra, anche con dei giocatori che hanno ottenuto due settimi posti, ha vinto tre campionati, due campionati e mezzo. Quindi il suo sistema, per quanto possa essere complicato da gestire, per quanto possa creare delle tensioni, per quanto magari i giocatori emarginati - faccio il nome di Quagliarella - possano essere infastiditi da questo tipo di atteggiamento, alla fine è vincente. E' chi vince nel calcio ha sempre ragione".