Sky - Heysel, la testimonianza di Sconcerti: "Rimanemmo ammutoliti"

Mario Sconcerto ha ricordato l'Heysel negli studi di Sky Sport. Ecco quanto evidenziato da tuttojuve.com: "Ricordo che eravamo inviati di Repubblica, io, Gianni Brera e Fabrizio Bocca. Gianni Brera rimase impietrito dove stava, accusava il colpo e si rifugiava dietro il fatto che lui si occupava di calcio. Io dovevo organizzare il lavoro e non ce la facevo ad andare a guardare, proprio fisicamente, avevo paura. Mandai Fabrizio Bocca, che era più giovane di me, anche fisicamente, era più prestante di me, e quando tornò lo vidi verde in faccia. Mi disse: sono morte una quarantina di persone. E' una cosa che quando la prendi in diretta, non hai la forza per tenerla.

Rimanemmo fermi, in silenzio, ammutoliti dentro tutto questo enorme stadio, poi telefonammo al giornale e il giornale pensava che fossimo noi che stavamo esagerando. Ci dicevano: ma la televisione non ha detto niente. Ho detto: guardate che sta accadendo, sta succedendo adesso, lo saprete tra 30 secondi, tra un minuto. Poi ci fu la grande conclusione, il tentativo di andarsene, la coscienza che non si poteva tutti insieme abbandonare lo stadio, senza creare la stessa confusione. E si vide cominciare questa partita, con le urla ancora fuori della gente che veniva portata via dalle ambulanze. Avemmo mai la coscienza che fosse una partita vera, però dopo lo è diventata".