Simon Kuper: "Agnelli personaggio molto internazionale, con lui la Juve si fa conoscere in giro per il mondo. Prossimo obiettivo pianificare vittoria in Champions, ma non so come possa competere con Barça e Real"

31.05.2016 22:00 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Simon Kuper: "Agnelli personaggio molto internazionale, con lui la Juve si fa conoscere in giro per il mondo. Prossimo obiettivo pianificare vittoria in Champions, ma non so come possa competere con Barça e Real"
TuttoJuve.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Intervistato da Sky, lo scrittore Simon Kuper ha parlato di quella che è la percezione della Juventus all'estero. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com: "Andrea Agnelli è un personaggio molto internazionale. E' italiano, ma ha studiato in Francia e Inghilterra, parla perfettamente inglese ed è esperto di mercati esteri. In passato la Juventus era solo un club italiano, ma sempre più spesso si fa conoscere in giro per il mondo, negli Stati Uniti, in Asia, dove si trovano i nuovi mercati e si può fare business. La Juventus ne è pienamente consapevole. La costruzione dello stadio rappresenta una decisione fondamentale. E' una cosa difficile da fare in Italia. Avere uno stadio moderno, di proprietà, dove è un piacere andare, sicuro, dove il teppismo è di gran lunga inferiore rispetto ad altri stadi, questo cambia tutto. Fa sì che i tifosi si comportino bene, che il fatturato aumenti e che il calcio sia un divertimento, come dovrebbe essere in tutti gli stadi, come succedeva in Italia trent'anni fa. Quando una famiglia possiede una società questa diventa più solida.

Significa che la proprietà non si preoccupa solo di far bene nella stagione in corso, ma di rafforzare il club in dieci, vent'anni di tempo. Si crea una prospettiva a lungo termine, che può essere molto positiva. La Juventus non è una società che va subito nel panico. Prima di tutto vuole vincere, questa è la cosa più importante, ma se questo non avviene nell'immediato non si travolgono i piani per ricominciare da capo. Questa è una cosa rara nel calcio a causa dell'attenzione mediatica e della pressione quotidianaPochi club sono in grado di resistere e mantenere la propria posizione. Dopo la Serie A non resta che la Champions League. Per la prossima stagione l'obiettivo della Juventus non può essere vincere il campionato, non è sufficiente, tutti pensano che lo farà. Ma pianificare di vincere la Champions è difficile E' quasi impossibile, considerando la concorrenza di Real Madrid e Barcellona, società con fatturati molto più alti e in costante crescita. Non so come la Juventus possa competere con loro. Credo che in questo senso la finale dello scorso anno sia stata un'eccezione".