Sconcerti: Conte ha fatto la nuova Juve, ma anche viceversa

17.04.2014 09:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Sconcerti: Conte ha fatto la nuova Juve, ma anche viceversa
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© foto di Federico De Luca

Mario Sconcerti su Corsera analizza la situazione Conte: "L’addio di Conte alla Juve è un’eventualità come la sua conferma. È giusto ci pensi anche Conte perché nel calcio la differenza fra tutto e niente è sempre un problema di tempo. Nel mezzo ci stanno occasioni che passano e magari non tornano più. Nessuno sbaglia a pensare all’argomento, né il tecnico, né la società. Una Juve senza Conte sarebbe la Juve di un altro. Quindi altre abitudini, altre idee, altri metodi. Non per forza peggiori, inevitabilmente diversi. Questo cambierebbe l’equilibrio della squadra, ma anche questo non è un male obbligatorio. Credo che la Juventus abbia almeno un’altra stagione da vivere al suo livello, poi si dovrà intervenire sulla squadra.

Non è il piano tecnico a disturbare. Il punto è come i giocatori dopo tre anni a tutta corsa sentano il ruolo di Conte, quanto possa pesare la sua insistenza, la sua guerra eterna contro tutto. A me sembra che Conte sia oggi completamente padrone della squadra. Quasi tutti i giocatori erano poca cosa prima d’incontrare lui, sanno che gli devono riconoscenza e sanno che Conte è una garanzia per il loro rendimento. (...) La Juve ha affrontato molte volte il problema di un cambio in corsa, spesso ha risolto con candidature interne a se stessa (Parola, Vycpalek, gli stessi Trapattoni e Capello), oppure con uomini dal tratto duro come i vari stranieri di ante guerra, fino ad Amaral ed Heriberto, il paraguaiano triste. La vera differenza della Juve rispetto alle altre società è che viene da molto più lontano. (...). Quando è arrivato alla Juve, Conte era stato esonerato da Arezzo e Atalanta, poi aveva vinto due campionati di B. Ora è giusto dire che Conte ha fatto la nuova Juve, ma anche viceversa (...).