Sconcerti a Sky: "Alla Juve costante comando del gioco. La differenza tra Allegri e Conte. De Jong la vittima"

21.09.2014 08:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Sconcerti a Sky: "Alla Juve costante comando del gioco. La differenza tra Allegri e Conte. De Jong la vittima"
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Mario Sconcerti analizza la sfida tra Milan e Juventus negli studi di Sky. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com:
"Avete già ascoltato decine e decine di differenze tra la Juventus di Conte e quella di Allegri. La mia versione è che la Juventus di Allegri è una Juventus che costruisce più gioco in mezzo al campo e meno sulle fasce laterali, è meno elettrica, un po' più calma, un po' più tranquilla, cerca la differenza della propria qualità. E' successo così a Milano dove la differenza è stata netta, il Milan si è soltanto difeso e la Juventus è andata avanti per triangolazioni, molto strette, anche di diversa caratura tecnica, che sono partite da centrocampo e via via si sono avvicinate all'area di rigore, facendo sponda su Llorente e poi portando Tevez all'ultimo tocco. Direi che la vittima della partita, non il pegiore assolutamente, è stata De Jong. Perchè vittima? Perchè si è trovato nel mezzo a tutti gli inserimenti dei centrocampisti juventini, sia Pereyra, che Marchisio da un po' più lontano, che Pogba soprattutto nel secondo tempo.

Tutti i centrocampisti si inserivano nella zona di De Jong, che ha deciso di aspettarli, non di affrontarli perchè erano di volta in volta troppi.Dopodichè ha finito per non prendere nessuno. Erano troppi, mentre Poli e Muntari poggiavano su posizioni di campo che rimanevano discretamente ininfluenti all'evolversi del gioco. Il limite del Milan, probabilmente, non è stato soltanto questo: il limite del Milan cè che ha affrontato la Juve in chiara soggezione, cercando soltanto il contropiede e non appoggiandosi mai sulle qualità che invece la squadra anche ha. Qualità che sono sembrate troppo poche, troppo poco insistite e che hanno lasciato alla Juventus un costante comando del gioco. Forse una Juve non estremamente brillante, ma continua che direi decisamente superiore al Milan, che forse può competere per essere la migliore delle altre, ma non la migliore in assoluto. Quello sarà un problema ancora fra due squadre, ma oserei metterci dentro ancora il Napoli".