Sarri: "Roma l'anti Juve. Domani Napoli e Fiorentina penalizzate"

Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri, ha parlato alla stampa alla vigilia del big match del San Paolo tra il suo Napoli e la Roma. "Il Napoli che gioca col cuore, per la sua gente, perché è la partita più importante. E dunque in campo senza retropensieri, senza badare allo scudetto, ai calcoli. Conta solo il cuore, quello che metteremo in campo al di là di tecnica e tattica. Per fare felice la nostra gente, i tifosi del Napoli, tutta Napoli. Roma in crisi? La Roma è l'antagonista numero uno della Juventus, così si è detto all'inizio del campionato e il ruolo è quello. Poi, può avere avuto difficoltà, momenti non positivi, infortuni importanti. Non è una squadra in crisi. Higuain ha detto: Sarri mi ha reso più forte e felice? Higuain è un campione, con margini di miglioramento che deve saper completare. A Higuain - ha affermato - ho sempre detto le cose in faccia, quelle che gli dovevo dire, belle e meno belle, e gliele dico ancora: a Bologna, per esempio, ha giocato come non avrebbe dovuto, ripetendo certi errori che faceva in passato. Il Legia dopo Bologna? E' stato importante ripartire subito, in una gara nella quale era difficile trovare motivazioni.
Una ripartenza che ci voleva. Garcia ha detto: Fra Dzeko e Higuain io mi tengo Dzeko? E io mi tengo stretto Higuain. Roma più stanca? Lo stress è peggiore per chi gioca in Europa League, visto che ha un giorno in meno dì per recuperare. Domani le squadre più penalizzate sono Fiorentina e Napoli, se pensiamo agli impegni europei. Domani vincendo avremo vinto tutti gli scontri diretti? Domani mi interessa solo fare la partita del cuore, per la gente. Senza calcoli. Preoccupato di Rizzoli? L'arbitro Rizzoli è di altissimo livello. Certe volte gli arbitraggi non mi sono piaciuti, ma - ha chiosato - fa parte della normalità e certi numeri, alla fine, torneranno nella media. Se la gara si decide a centrocampo oppure duello Dzeko-Higuain? Un duello Dzeko-Higuain no, non può essere. A centrocampo sì, lì si decide, ci vorrà una grande prestazione, e non ripetere certi errori commessi a Bologna in quella fase del gioco, quando si sono persi certi equilibri".