Sarri: "Promettiamo impegno e serietà"

Maurizio Sarri ha parlato alla stampa nazionale, ecco alcune dichiarazioni: "Quando De Laurentiis ha chiamato ho pensato a uno scherzo. Sono rimasto perplesso per venti secondi, poi mi sono reso conto che era la voce del presidente...I miei idoli sono Juliano, un simbolo del Napoli, Maradona e Careca.  Rispetto ad Empoli ci saranno: più tifosi, più giornali, più tv. Ma chi fa questo mestiere deve essere pronto per affrontarle. Il Napoli ha enormi potenzialità ma anche senza equilibrio. Poteva vincere a Barcellona, ma poi perdere a Empoli..Allenare i campioni non mi spaventa. Sono ragazzi di 25 anni a Napoli, come a Empoli, come nelle squadre di serie B. Cambiano i contorni e le risonanze, ma restano ragazzi di 25 anni..Vorremmo essere noi stessi, con la nostra testa e il nostro gioco e la nostra mentalità. Adatterò il mio gioco alle caratteristiche degli uomini che ho a disposizione per esaltarli".

Obiettivi: "Bisogna essere onesti con i tifosi, senza offrire illusioni ma garantendo impegno e serietà. L'obiettivo è dare il 101 per cento, non vogliamo fermarci al 100. Poi sarà il campo a parlare...".