Repubblica Torino - Vlahovic e Milik gli unici pericolosi, tutti i bocciati

20.04.2024 08:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Repubblica Torino - Vlahovic e Milik gli unici pericolosi, tutti i bocciati
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Su Repubblica Torino: Vlahovic e Milik gli unici pericolosi Rabiot ormai è altrove.
   
Gatti 5: Luvumbo lo fa ammattire e gli va bene che l’arbitro già nel primo tempo gli risparmia un’ammonizione che lo avrebbe sicuramente condizionato per il resto della partita. Meglio nella ripresa, da stopper puro in campo aperto. Bremer 5: il rendimento è in calando e l’insicurezza affiora puntualmente. Il rigore lo provoca involontariamente, ma comunque c’è: con quei gomiti alti deve comunque fare più attenzione. Danilo 5: di sicurezza non ne trasmette più, e già da un po’.
Weah 4.5: riproposto titolare dopo oltre due mesi, giustifica ampiamente la lunga serie di panchine collezionate in questa stagione, nonostante le alte aspettative estive. Troppo terzino per essere ala, troppo ala per essere terzino, alla fine è un ibrido inservibile.
Alcaraz 5: un alieno paracadutato in mondo sconosciuto.

Se non capisce mai dove si trova, sarà colpa dell’alieno o di chi l’ha paracadutato?
Locatelli 4.5: ha una percentuale di passaggi sbagliati del 25%, nonostante la maggior parte dei suoi tocca siano banali appoggi al compagno più vicino. Non può cavarsela solo col lavoro di copertura. Dal 29’ st Milik 6.5: alla fine risulta decisivo, perché strappa a Dossena la palla che porterà al 2-2 e con la sola presenza manderà in tilt il difensore del Cagliari, inducendolo alla goffa autorete. Rabiot 4.5: continua a trotterellare senza troppo interesse per le co- se del campo e forse, in assoluto, per le cose della Juve.
Vlahovic 6.5: è l’unico che riesca a rendersi pericoloso e non è un ca- so che per tirare in porta debba aspettare un calcio di punizione. Non granché la partecipazione al gioco (gioco?), ma la sua presenza è sempre allarmante.
Chiesa 5: gioca di nervi, a strappi, quasi con rabbia. E fa tanta tanta confusione.