Repubblica - Gianni Mura: "Garcia da 3,5, se quel rigore lo avessero dato alla Juve..."

La prestigiosa firma di "Repubblica", Gianni Mura, punge Rudi Garcia nel suo editoriale odierno: "Punto più alto dell’indignazione (sempre mia, di chi altri volete che sia?) all’Olimpico, quando tra Roma ed Empoli sembravano scontati i rigori. Paredes entra in area, Zielinski va pulito sul pallone: è rigore, dice Di Bello. PerGarcia, rigore anche adesso. Che tantissimi tifosi della Roma abbiano mandato messaggi dispiaciuti all’Empoli (bel gesto) e che l’Empoli li abbia ringraziati con un comunicato ufficiale non lo smuove. L’arbitro era a 5 metri, dice, deve aver visto bene. Vorrei vedere Garcia, se un rigore così l’avessero concesso alla Juve. Mancava poco alla fine, la Roma avrebbe potuto vincere come perdere ai rigori, ma in quel momento è stato determinante un rigore inventato. Da un allenatore che mi sembrava diverso (in meglio) mi sa rei aspettato un atteggiamento diverso, anche perché è più facile fare i signori quando si vince.

Credo d’essere stato tra i primi a sottolineare la troppo rapida italianizzazione di Garcia. Che ieri ha detto: «Mi sono italianizzato? Ne sono fiero, gli italiani sono brave persone». Merci, ma non pochi italiani apprezzavano di Garcia una certa classe, una cultura sportiva diversa, quel po’ d’esprit gaulois. Di specialisti nel chiagni e fotti a senso unico ne abbiamo da vendere, e non solo sulle panchine. Un cordiale 3,5 a Garcia, sempre più radicato tra noi. In chiusura, segnalo che mi è arrivata una letterina con su scritto: la sudditanza psicologica degli arbitri non esiste. Firmato: Babbo Natale".