Repubblica - Allegri e Sarri, toscani a confronti

10.02.2016 12:40 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Repubblica - Allegri e Sarri, toscani a confronti
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Come riporta Repubblica, Allegri è di Livorno e Sarri è nato a Napoli per caso, perché il padre, gruista ed ex ciclista, lavorava a Bagnoli. Guarda il caso, come il padre di Galeone, indicato a sua volta come padre calcistico di Allegri. Allegri è toscano di mare e il mare gli piace «perché non si riesce a vederne la fine». Sarri è toscano dell’interno, dove Sting ha comprato una fattoria. Sono molto diversi nell’aspetto e nelle abitudini. Se ti chiamano Massimiliano è facile diventare Max e da Max al conte Max il passo è breve. Allegri nella divisa sociale sembra un milordino, Sarri in tuta uno che fatica ad arrivare a fine mese. Il principe e il povero.

 Allegri e Sarri hanno in comune un soprannome legato alla struttura fisica: Allegri è Acciuga (glielo impose un livornese, Rossano Giampaglia) mentre il Secco è Sarri, che giocava terzino, poi stopper (non leggero nelle entrate, si narra). L’elenco delle squadre in cui ha giocato Allegri è molto lungo: Cuoiopelli, Livorno, Pisa, Pro Livorno, Pavia, Pescara, Cagliari, Perugia, Padova, Napoli, ancora Pescara, Pistoiese, Aglianese. Da allenatore, a 36 anni, Aglianese in C2, poi Spal, Grosseto, Udinese (come collaboratore), Lecco, Sassuolo, Cagliari, Milan, Juventus. Su una panchina di A a 41 anni lo porta Cellino. Ingaggiandolo al Milan, Berlusconi fa un’operazione molto simile a quella di de Laurentiis con Sarri. Delle cui squadre da calciatore poco o nulla si sa.