Ravanelli: "Florenzi ammonito dopo il gol? Questa regola andrebbe cambiata. Nessuna disparità di trattamento con Tevez"

23.09.2014 23:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Ravanelli: "Florenzi ammonito dopo il gol? Questa regola andrebbe cambiata. Nessuna disparità di trattamento con Tevez"
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© foto di Federico Gaetano

L'ex attaccante della Juventus, Fabrizio Ravanelli, è intervenuto ai microfoni di calcissimo.com per parlare della polemica legata alle esultanze non sanzionate:

Signor Ravanelli, buon pomeriggio. Lei oltre che per i suoi successi è noto anche per un festeggiamento molto riconoscibile in occasione dei tanti gol che ha segnato in serie A. Domenica Florenzi ha celebrato un gol abbracciando la nonna in tribuna e per questo è stato ammonito. Lo ritiene giusto?

"A mio giudizio ammonire un giocatore per un'esultanza è troppo, sarebbe il caso di rivedere il regolamento. Soprattutto nel caso di un festeggiamento come quello di Florenzi che è stato da libro Cuore, un momento che credo tutti abbiano apprezzato, non soltanto i tifosi della Roma. L'arbitro l'ha ammonito e ha preso la decisione giusta, perché ha applicato il regolamento. Se c'è una regola bisogna rispettarla. Ma questa regola dovrebbe essere cambiata".

Non è invece stato ammonito Tevez che ha festeggiato con un ciuccio. La ritiene una disparità di trattamento?

"No, perché l'ammonizione di Florenzi è nata soltanto dal fatto che ha abbandonato il terreno di gioco. Tevez ha festeggiato in campo e si è messo in bocca un ciuccio per fare una dedica al figlio. Il regolamento è chiaro ed è stato applicato alla lettera, ma andrebbe completamente rivisto".

Lei esultava alzando la maglia sopra la testa. Oggi sarebbe sistematicamente ammonito, mentre non lo sarebbe se sollevasse la casacca, ma non sopra la testa. Il regolamento è chiaro, ma forse è un po' astruso...

"Direi di sì, oltretutto è bello regalare esultanze particolari, è carino anche per i tifosi che vengono allo stadio e si fanno trascinare dalla gioia dei calciatori, che possono essere apprezzati se si inventano qualche celebrazione diversa dal solito. Ovviamente mantenendo il rispetto per gli avversari. Oltretutto questo tipo di provvedimento rischia di far perdere un pizzico di autenticità al momento di una marcatura".