Perrone (Corsera): "La Juve ha conquistato una dimensione europea"
Roberto Perrone, inviato del Corriere della Sera, ha commentato la vittoria della Juventus in casa col Real ai microfoni di Corriere.it: "A metà del cammino la Juventus è davanti al Real Madrid. Non di molto perché al ritorno alle Merengues basterà un 1-0 per cancellare il 2-1 bianconero dell’andata. La novità è questa: l’ultima volta che aveva incontrato il Real Madrid, nel girone della Champions 2013-2014, si era vista un differenza netta tra le due squadre. Ora no, ora la Juventus, al di là del risultato, della vittoria, ha conquistato una dimensione europea, ha dimostrato di saper gestire una semifinale difficile e tormentata.
Madama parte bene, va in vantaggio con un gol di Morata ai suoi ex compagni: lancio Marchisio-Tevez con l’Apache che tira rapidamente (non come Vidal in una precedente azione fotocopia) e costringe Casillas a una respinta non ineccepibile. Il ragazzo della cantera spinge in rete la palla
Il fatto positivo è che la Juventus riesce a non demoralizzarsi per il pareggio di Ronaldo, su grande assist di James Rodriguez che poi colpisce, di testa, la traversa. Carlo Ancelotti parla di coraggio necessario per vincere in Champions, ma anche la fortuna aiuta. Dopo 12’ del secondo tempo un contropiede di Morata lancia Tevez che viene sgambettato in area da Carvajal (stranamente neanche ammonito). Rigore. L’Apache lo trasforma offrendo alla Juventus un possibilità in più del pareggio per la trasferta di Madrid.
Ci sono molti aspetti importanti, al di là del punteggio, nella vittoria bianconera (che Allegri mette al riparo immettendo Barzagli e passando a cinque dietro). Il più importante di tutti è la prova di maturità europea, di solidità psicofisica dimostrata da tutti, a cominciare dal giovane Sturaro arrivato a gennaio da Genoa e oggi titolare in una semifinale di Champions. La Juventus non è arrivata qui per caso e l’ha dimostrato. Il resto è calcio".