Perrone (Corsera): "L'intervento di Barzagli su Perotti è degno del miglior difensore italiano degli ultimi tre anni"

Roberto Perrone, firma del Corriere della Sera, è tornato sulla sfida tra Juventus e Genoa nel corso di un'intervista rilasciata a Pianetagenoa1893.net:

La sosta Nazionali regalerà a Gasperini un Marchese e un Tino Costa in più. 
"Sono due giocatori che non si sono visti per niente in stagione perchè sono stati fortunati: se agli infortuni ci uniamo il fatto che gli attaccanti al Genoa restano non più di sei mesi (vedi Matri, Pinilla...) per l'allenatore non è facile gestire la rosa".

Cosa l’ha più sorpreso in questa trequarti di campionato rossoblù? 
"Una squadra ben organizzata, capace di reggere agonisticamente la partia, ben allenata e con buoni giocatori: da genoano laico, cioè non affetto dalla malattia del tifo, non mi aspettavo una posizione così alta, fermo restano che le Coppe europee le fanno squadre più strutturate. Credo che ogni paura di un altro campionato di sofferenza sia stata smentita in queste ventisette giornate. Peccato per il rinvio del derby e la partita col Parma, avrebbero consentito a Gasperini di sfruttare un grande momento di forma".

Cosa c’è di salvabile nella prestazione allo Juventus Stadium? 
"Posto che bisogna sempre considerare chi si affronta e dove lo si affronta, salverei davvero poco: mi aspettavo qualcosa di più nel finale con la Juventus stanca, l'intervento di Barzagli su Perotti è degno del miglior difensore italiano degli ultimi tre anni".

Secondo lei chi dovrà essere l’uomo capace di prendersi la squadra sulle spalle per il finale di stagione? 
"Ho una predilizione per Perotti anche se deve essere più efficace in zona tiro: a Torino è stato l'unico capace di districarsi tra le marcature bianco