Perinetti: "Conte un predestinato"
Giorgio Perinetti racconta Antonio Conte ha parlato al Corriere del Veneto: "Un predestinato? Ma sì, in un certo senso. Finito di giocare si iscrive al Supercorso e intanto gli consiglio di fare pratica sul campo: così lo porto a Siena, in A, come vice di De Canio dove impara le basi del mestiere, si può dire.
Come arriva a Bari? Siamo a dicembre 2007, serie B: perdiamo 4-1 il derby con il Lecce, una specie di dramma. Materazzi rassegna le dimissioni e dico al presidente Matarrese: o prendiamo uno che ci porta alla salvezza o scegliamo uno che stravolgerà il modo di fare calcio, a Bari e non solo. Alla fine abbiamo scelto la seconda via. Ventura dopo Conte? Diciamo che abbiamo dato un paio di idee alla Figc. Un pronostico? Difficile. È durissima perché la Germania è la favorita di questo Europeo. Ma Conte ha creato un'Italia di cui andare orgogliosi e che se la può giocare. Mi sembra già tanto".