PERIN a Mediaset: "Abituati a vivere nella sofferenza, quando ci mettono all'angolo tiriamo il meglio di noi. Orgoglioso dello sforzo della squadra. Titolare in finale? Decide il mister"

Mattia Perin è stato intervistato da Mediaset dopo il match con la Lazio. Le sue parole:

Stasera ha dimostrato quel grande portiere che è...
"Stefano (Sorrentino, ndr) è di parte, difende la categoria, però lo apprezzo molto da lui, perchè è stato un grande portiere, le presenze che ha fatto in Serie A lo dimostrano, la qualità con cui l'ha fatto, perchè poi conta più la qualità della quantità dice il nostro allenatore,  quindi fa molto piacere riceverli da te".

Possiamo dire che la tua parata e il gol di Milik hanno tolto un peso alla Juve?
"Prima della partita ho detto che nulla si ottiene senza sacrificio e senza un po' di sofferenza, noi per fortuna siamo abituati a vivere nella sofferenza  e quindi sapevo che ce l'avremmo potuta fare. Quando ci mettono all'angolo tiriamo il meglio di noi e questa è uan cosa che probabilmente dovremo migliorare , tirare fuori il meglio di noi prima che ci mettano all'angolo, però sono orgoglioso dello sforzo, della squadra e del passaggio del turno che era fondamentale per noi".

Adesso ti sei guadagnato una finale da portiere, non è che Allegri mette Szczesny?
"Non lo so, questa è una decisione del mister, io mi attengo a fare il professionista e a cercare di fare il meglio quando vengo chiamato in causa, e anche quando non gioco cerco di dare il mio contributo alla squadra, perchè la Juventus è più grande di tutti noi, quindi dobbiamo cercare di fare il meglio per questa storica società sia se si gioca, sia se non si gioca".