Pazienza a TMW Radio: "Napoli diverso senza Higuain. Juve, il valore dei campioni parla da solo ma manca..."

Michele Pazienza, ex calciatore di Napoli e Juventus, ha parlato ai microfoni di TMW Radio delle due sue ex squadre, di Mazzarri, Spalletti e della lotta scudetto. "Il Napoli ha fatto bene a confermare la squadra dello scorso anno, lo dimostra quest'avvio di stagione. Sul mercato sono arrivati giocatori bravi ad attaccare gli spazi e tecnicamente molto validi, capaci di mettere in pratica le idee di calcio di Sarri. In Champions - ha affermato - domani il Napoli cercherà di affrontare nel miglior modo possibile questa partita casalinga. Gli azzurri devono proporre come sempre il loro gioco, provando a vincere. Napoli più forte o più debole dopo l'addio di Higuain? Più che di un Napoli più forte o più debole, parlerei di un Napoli diverso. Gli azzurri hanno cambiato modo di giocare e queste nuove scelte tattiche stanno dando i loro frutti. La Juventus? Pur non giocando bene, continua a vincere. Il valore dei campioni che ha in rosa parla da solo, ma rispetto allo scorso anno credo che manchi un giocatore fisico e capace di dare equilibrio al centrocampo.

Penso - ha ammesso - ad esempio a Marchisio o, andando più indietro nel tempo, a Vidal. Quanto è stato importante Walter Mazzarri per la mia crescita? A livello personale, posso dire che è stato sicuramente l'allenatore più importante per me. Cura i dettagli in maniera maniacale e - ha spiegato - non lascia nulla al caso, oltre a essere bravo a relazionarsi coi singoli giocatori. Se Spalletti ha perso il controllo dello spogliatoio della Roma? Conoscendolo, credo proprio di no. Ci sono dei precedenti e in base a cosa è successo lo scorso anno credo che sia una situazione costruita per spronare la squadra e togliere un po' di pressioni ai giocatori. Se il Napoli può vincere lo Scudetto? Vorrei che - ha dichiarato - non si parlasse di Scudetto per il Napoli. Sono tifoso degli azzurri e, quando lo scorso anno si è iniziato a parlare di Scudetto, si sono create troppe aspettative. Invito i tifosi a godersi la propria squadra partita dopo partita senza mettere pressioni alla squadra".