Pardo: "La Juve può battere il Borussia. Corsa al titolo? Bianconeri più cattivi ma distratti dalla Champions"

19.12.2014 01:00 di  Giovanni Spinazzola   vedi letture
Pardo: "La Juve può battere il Borussia. Corsa al titolo? Bianconeri più cattivi ma distratti dalla Champions"
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Pierluigi Pardo, giornalista di Mediaset, è stato intervistato da Super News per parlare dei temi del campionato italiano. "Il ruolo delle genovesi in questo campionato? Sono la piacevole sorpresa di quest’anno ed entrambe hanno dimostrato di essere squadre molto solide, anche se diverse. La Samp ha vinto a Verona e pareggiato in casa della Juve: ciò dimostra che non si tratta di una meteora. Se questo basterà alla squadra per arrivare terza non lo so, ma mi sembra già un buon risultato. Il Genoa ha tantissimo talento, però è più umorale e vive delle cadute improvvise. Sono due bellissime realtà. A volte le squadre di calcio, con il loro successo, riescono - ha ammesso - a trasferire energia e serenità alle città che rappresentano e, considerato il dramma dell’alluvione che la città di Genova e la Liguria tutta hanno vissuto, mi auguro che la fortunata stagione sportiva che questa due squadre stanno vivendo possa risollevare una terra ferita da troppi problemi. Cosa penso di Napoli, Milan, Inter e Fiorentina? La Fiorentina nelle ultime partite ha fatto bene, ma la situazione è molto fluida e da un momento all’altro lo scenario può cambiare completamente. La squadra di Montella ha avuto dei problemi: i viola hanno perso Rossi e Gomez e se a una squadra togli due giocatori così, togli tutto. In questo momento il Napoli e le milanesi mi sembrano - ha sostenuto - le squadre che hanno maggiori difficoltà. Gli azzurri hanno la rosa adatta per arrivare almeno terzi e sarei davvero sorpreso se Benitez non riuscisse a raggiungere questo risultato. Le milanesi? Servono investimenti perchè si tratta di due squadre che hanno una grande storia ma a cui, al momento, manca la qualità.

I tifosi - ha dichiarato - hanno grandi aspettative nei confronti delle società e dei calciatori e questo crea pressioni che non aiutano. In ogni caso, si tratta di club sportivi che hanno ancora un marchio importante e un brand che li rende appetibili per i top player provenienti dall’estero. Dal punto di vista tecnico, serve una rivoluzione e tante novità. Il Milan ha iniziato un nuovo percorso con Inzaghi, l’Inter si è ripresa Mancini. Il primo ha le caratteristiche di chi può fare bene; il secondo avrà bisogno di fare degli acquisti che rendano la squadra un po’ più simile a lui. Le italiane in Europa? Secondo me la Juve può battere il Borussia Dortmund ed è una squadra con le giuste qualità per portarsi avanti nella competizione, anche se non credo che abbia la forza per vincerla. Per quanto riguarda l’Europa League, secondo me le squadre italiane hanno tante possibilità, ma devono crederci. La Roma potrebbe essere distratta dall’obiettivo scudetto, ma sono convinto che Inter, Napoli, Fiorentina e Torino possano vivere - ha chiosato - una grande Europa League. Chi vincerà il campionato tra Juve e Roma? Sono due grandi squadre, due club che onorano il calcio italiano; se il duello è così aspro e polemico è perchè sono molto forti entrambi. La Roma ha una superiore qualità estetica del gioco, mentre la Juve ha una cattiveria agonistica che i giallorossi non hanno. Secondo me le logiche legate alle rispettive aspirazioni saranno determinanti: la Juve dopo tre scudetti potrebbe anche decidere di spendere maggiori energie per la Champions League; la Roma, invece, con tutto il rispetto per l’Europa League, credo - ha concluso - che abbia voglia di vincere il campionato e sarà questo a fare la differenza".