Paparesta: "Il rigore su Ramos è netto, l'espulsione di Chiellini esagerata. Poteva starci il penalty su Vidal"

24.10.2013 19:10 di  Giovanni Spinazzola   vedi letture
Paparesta: "Il rigore su Ramos è netto, l'espulsione di Chiellini esagerata. Poteva starci il penalty su Vidal"
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© foto di Federico De Luca

Il Real Madrid ha battuto la Juve 2-1 al Bernabeu ma la gara è stata condizionata da alcune decisioni arbitrali del tedesco Grafe perlomeno discutibili. Ecco perchè Ilsussidiario.net ha intervistato l'ex fischietto italiano Gianluca Paparesta proprio per valutare meglio l'operato di Grafe. "Il rigore è netto, a prescindere da chi fosse rivolto il pallone; non c'entra niente che Buffon avesse il pallone tra le mani; anzi - inizia Paparesta - in tal caso è un'aggravante per il difensore bianconero. Io punterei il dito su altro. Se siamo qui a parlare di un episodio del genere, più che colpevolizzare Chiellini, terrei a dare la colpa al sistema arbitrale italiano, il quale ci ha abituato spesso e volentieri a sorvolare su contatti del genere. Il regolamento - commenta l'ex arbitro - è unico a livello europeo e si è visto ieri sera.

L'espulsione credo sia stata eccessiva, anche perchè è vero che a livello europeo si valuta anche le qualità dei giocatori, e Ronaldo, essendo un giocatore veloce, si sarebbe immediatamente diretto verso l'area, ma qui non si può parlare di chiara occasione da gol perchè il numero 7 delle merengues - chiosa Paparesta - in quel momento non è in linea diretta con la porta, e poi perchè i difensori bianconeri potevano recuperarlo. Non credo ci sarà la prova tv per la simulazione del portoghese perchè il fallo c'è e l'espulsione non è stata dovuta, secondo alla mimica dell'arbitro, alla gomitata o presunta tale, ma alla chiara occasione da rete". Ecco, poi, che l'ex arbitro spiega anche il possibile rigore non dato su Vidal. "In velocità anche il minimo tocco può cambiare l'equilibrio di un giocatore. Purtroppo - conclude Paparesta - stiamo parlando di un episodio visto soltanto alla moviola, e quindi difficilmente visibile a velocità naturale. In caso Grafe se ne fosse accorto, però, avrebbe dovuto fischiare la massima punizione."