Paolo Liguori: "Nessuna analogia tra Juve e Roma. I giallorossi vincono sul campo, la Juve di Moggi vinceva fuori dal campo"
Paolo Liguori intervistato da Panorama.it non vuol sentire parlare di paragoni tra la Roma di Garcia e la Juve di Capello e attacca come di consueto la Juve pre Calciopoli. Spiega Liguori: “Si parte da una premessa sbagliata. Le nove vittorie di fila non le ha firmate la Juve di Capello, bensì la Juve di Moggi. Quel campionato fu annullato perché si stabilì che Moggi aveva molta voce in capitolo nei successi dei bianconeri. Altrimenti, non sarebbe stato revocato lo scudetto. Impossibile pensare ad analogie tra le due squadre. La Roma gioca e vince sul campo. La Juve di Moggi giocava e vinceva anche fuori dal campo.
Dico di più: questa Roma non ha alcun santo in paradiso. Non fa nemmeno parte del governo del calcio italiano. Anzi, come la Juventus di Andrea Agnelli è all'opposizione in Lega. E la differenza non è da poco. Basta guardare come sono andate le cose alla Lazio, che a mio parere lo scorsa stagione ha ricevuto più di qualche segnale circa l'importanza di essere tra coloro che decidono”. Citando le parole di Mughini, Liguori forse non potrà che augurarsi che la "sua" Roma chiuda il campionato con 91 punti....