Padovan: "Vedrei benissimo Conte al Milan, ci andrebbe anche a piedi"

16.04.2024 20:50 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Padovan: "Vedrei benissimo Conte al Milan, ci andrebbe anche a piedi"
TuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca

Intervistato da MilanNews.it, il giornalista Giancarlo Padovan analizza così i temi più caldi del momento:

Che impressioni ha di questo Milan in vista della sfida contro la Roma?
"Non lo vedo bene, non mi pare che questo Milan stia bene. Nella partita contro la Roma sono emerse delle situazioni abbastanza precise. Alcuni giocatori sono fuori forma, ci arrivano in maniera stanca e poco concentrata. La partita d'andata è stata un manifesto d'impotenza di fronte a una squadra buona ma assolutamente non travolgente. È vero che il Milan ha colpito due legni, ma la manovra mi è parsa confusa, con poco sprint e poca costruttività".

Pioli si gioca il futuro. Ma l'impressione è che al primo passo falso venga sempre atteso al varco
"È vero ma perché non è il primo passo falso che fa. Da campione d'Italia l'anno scorso è arrivato quinto. Ed è arrivato in Champions perché hanno tolto la Juve. Inoltre ha perso cinque derby consecutivi, è stato eliminato ai gironi di Champions dove si poteva andare avanti, è stato eliminato in Coppa Italia. Al contrario, secondo me la critica è molto blanda nei suoi confronti. Diverso il discorso dei tifosi, che non gli perdonano i derby".

Giusto quindi voltar pagina?
"Quest'anno non ha mai lottato per lo scudetto. Diciamo che delle domande su Pioli vanno fatte, cercando di non essere così drastici come lo sono i tifosi che hanno già una risposta implicita. Ha un anno di contratto, secondo me non gli verrà rinnovato e se vanno male Roma e derby può anche perdere il posto alla fine della stagione. Detto questo non mi pare che ci sia una persecuzione nei suoi confronti, semplicemente i risultati non parlano in suo favore".

Nemmeno lo scudetto?
"Va ricordato che l'altra squadra ha avuto grosse responsabilità nel perderlo. E non si tiri fuori la semifinale di Champions come traguardo, altrimenti l'Inter che è arrivata in finale, peraltro eliminando il Milan, cosa deve dire? Mi sembra che ci siano due pesi e due misure nelle valutazioni degli allenatori: alcuni vincono e vengono sminuiti dicendo che sono coppette, con altri il giudizio è diverso". 

Posto che Thiago Motta è ormai diretto alla Juventus, chi vedrebbe al Milan per il dopo Pioli?
"Vedrei benissimo Antonio Conte, che andrebbe al Milan a piedi. Torino è vicino a Milano e lui per ragioni familiari non vuole e non può allontanarsi troppo da casa sua. E poi la vedrebbe come una sfida e sono sicuro che potrebbe fare tanto. Se non mi sbaglio anche in passato ha lanciato segnali di disponibilità. Certo, ha un costo elevato però è anche un allenatore che garantisce impegno e risultati, per cui io farei uno sforzo".

L'amministratore delegato Furlani ha parlati di Leao, Maignan e Théo felici al Milan. Al di là del portoghese che ha una clausola rescissoria, crede davvero che i due francesi resteranno al Milan?
"Sì, credo che saranno confermati. Il Milan vuole fare dei risultati importanti e per farli deve tenere i giocatori più rappresentativi. Il Milan non si priverà dei big anche perché non ne ha bisogno da un punto di vista economico, a differenza ad esempio dell'Inter".