Padovan: "Juve, non c'è penalizzazione che tenga: la sindrome da accerchiamento esalta il suo carattere"

Nel suo editoriale per Calciomercato.com, Giancarlo Padovan sulla Juventus scrive: "Quattro gol, una traversa, un rigore sbagliato. Eppure, per battere la spacciatissima Sampdoria, la Juventus ha dovuto risalire la corrente, soffrire, cambiare, ritrovarsi. Alla fine il 4-2 certifica una serie di cose. La prima. La Juve, sul campo, ha fatto 53 punti, sarebbe seconda a meno quindici dal Napoli e nessuno potrebbe scalzarla dalla prossima Champions League. La seconda. Con il meno quindici, la Juve è settima, a soli quattro punti dall’Atalanta (attualmente in Europa League) e a nove punti dalla Roma e dal Milan che gioca questa sera. I rossoneri sarebbero in Champions, ma, al pari della Roma, devono stare attenti a non perdere punti. Perché, penalizzata o no, questa Juve è tornata sotto e non si staccherà tanto facilmente. La terza.
Non c’è dubbio che la Juve nella bufera si è compattata, ha chiuso fuori i nemici e si sta esaltando con la sindrome dell’accerchiamento. Fatte queste doverose premesse, la Juve è diventata più forte nel momento in cui sembrava più vulnerabile".