Nainggolan: "Juve forte ma si vince sul campo"

Radja Nainggolan, ha parlato a Roma Radio: 

Come è andata l'esperienza dell'Europeo?
"È stato bello, un'esperienza da rifare. Abbiamo un bel gruppo ma siamo delusi dai risultati. Posso essere contento di quello che ho fatto".

È cambiato il tuo rapporto con la nazionale belga? Prima non venivi tanto preso in considerazione...
"La squadra dove giochi cambia molto. Poi ci sono giocatori che possono piacere di più agli allenatori, io però sono sempre stato convinto dei miei mezzi. Nella nostra nazionale c'è molta concorrenza, speriamo arrivi un allenatore bravo perché non è facile allenare il Belgio".

Subito in campo appena rientrati?
"Si, primo giorno subito partitelle e possesso palla. È anche vero che siamo stati in vacanza solo 3 settimane quindi non perdi molto in quel periodo".

Come hai visto il resto del gruppo al rientro?
"Bene, ho ritrovato giocatori che stavano in prestito con tanta voglia. Paredes è tornato più maturo. Giocare a Roma è difficile, ma le qualità che abbiamo sono buone".

Campionato scritto?
"Anche noi dovevamo vincere 2 volte lo scorso anno contro l'Hellas Verona e invece abbiamo pareggiato. La Juve ha fatto tanti investimenti ma poi si vince sul campo. Ripartiamo dalla scorsa stagione".

Sei il beniamino dei tifosi?
"Ogni volta in campo ho sempre dato tutto per la Roma e penso che questa cosa venga apprezzata. Poi come stile magari piaccio ai tifosi, la cosa più importante però è ottenere i risultati tutti uniti. La curva vuota non è bella".

Preliminare di Champions?
"Questo è il nostro primo obiettivo, avremo bisogno di tutti, anche dei tifosi. Dovrebbero venire se vogliono la nostra qualificazione".

In che ruolo giocherai quest'anno?
"Mi trovo bene dove giocavo lo scorso anno. Io sono a disposizione, deciderà il mister".

Segnare però ti piace...
"Non è male ma l'importante è il risultato di squadra".