Morata, dopo la finale di Roma siparietto con un tifoso

25.05.2016 18:55 di  Marco Spadavecchia   vedi letture
Morata, dopo la finale di Roma siparietto con un tifoso
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

In passato aveva offerto la cena a un tifoso che indossava la sua maglia, incontrato per caso in un ristorante di Torino. E qualcosa di simile ha caratterizzato la sua - forse - ultima notte in bianconero. Dopo il gol decisivo, che ha permesso alla Juventus di conquistare la Coppa Italia contro il Milan a Roma, Alvaro Morata nella notte fra sabato e domenica è stato di nuovo protagonista di un gesto di affetto nei confronti di un suo fan che ne ha portato testimonianza sul forum Vecchia Signora.

Si legge nel post dell'utente Flavvr: "Scusate ma, nel celebrare la vittoria sui meravigliosi grazie ad Alvarito, mi pare carino raccontare questa storiella che, da sabato notte, mi ha reso ancora più felice.Ambientazione: Roma, post partita di sabato sera…. ….girovagavo disperatamente in cerca di un luogo dove non ci fossero persone in concorrenza per l’assalto ai taxi. Ero a piazza del popolo, stanco, molto stanco, e sono salito su un autobus notturno a casaccio, per stare seduto e al caldo. Scoperto che il tragitto mi avrebbe portato in periferia, sono sceso alla fermata Lepanto, deserta. Passa un taxi dall’altro lato dello stradone, occupato come tutti, faccio comunque un gesto con la mano. Il taxista mi fa notare che il taxi è pieno. Si ferma perché il semaforo è rosso.Il passeggero dietro si affaccia al finestrino, un ragazzo con qualcosa in testa. Nota (immagino) la mia sciarpa bianconera, e mi chiede: “Com’è andata la partita”. Rispondo: “Abbiamo vinto, 1-0”. Lui: “Chi ha segnato?”. Io: “Morata”. Lui: “Com’è stato il gol?”. Io: “Cuadrado da destra, cross, arriva Morata da sinistra, gol”.Lui: “SONO IO MORATA!”A quel punto non so che faccia ho fatto, ho un momento di smarrimento… Il taxi riparte, io lo inseguo con uno scatto degno di Alvaro. Per fortuna gira subito, o si accorge di questo idiota che lo inseguiva, e insomma si ferma. Tira giù il finestrino, “Sei tu sul serio Alvaro!”.Gentilissimo, scende, mentre gli amici (uno poteva essere Neto…) si sganasciavano di risate, e andiamo con la foto assieme. Inutile dire che il tutto mi ha divertito da morire e riempito di gioia.E, come gli ho detto, qualunque sia la sua decisione sul futuro, grazie di tutto".