Montella: "Sarà un'altra partita. Juventus squadra invincibile"

24.10.2016 12:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Montella: "Sarà un'altra partita. Juventus squadra invincibile"
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Vincenzo Montella parla in conferenza stampa: "Lo stato d'animo è diverso per noi che abbiamo vinto, rispetto a loro che hanno perso. Sarà una partita particolarmente difficile, anche dal punto di vista tattico. Se non la prepari dal punto di vista mentale puoi trovare delle grosse difficoltà. E' necessario avere tutte le energie a disposizione per aggiungere poi la parte tecnica, in cui noi abbiamo qualcosa in più di loro".

Sull'entusiasmo e l'euforia: "L'entusiasmo ti porta qualche punto in più, l'euforia te li toglie".

Sul match: "Il sistema nervoso dopo 48 ore dall'ultima partita non è ancora ricettivo. Domani saprò essere più preciso rispetto alle idee che già ho".

Su Paletta-Romagnoli: "Insieme hanno fatto grandissime cose, appena sono stati divisi abbiamo incontrato qualche difficoltà. Si completano bene, uno esperto e l'altro più giovane. E' la fase difensiva che sta crescendo, a partire dagli attaccanti".

Sugli arbitri: "A Genova c'era un rigore netto su Bonaventura, a Firenze sembrava un rigore netto quando in realtà era 5 cm fuori. Questo testimonia quanto sia difficile fare l'arbitro. A volte sono favorevoli, a volte sfavorevoli. Tornando sull'episodio del gol della Juventus mi sono accorto che nel momento in cui parte la palla Donnarumma si sta avvicinando verso la palla. Il posizionamento di Benatia costringe Donnarumma a interrompere la corsa verso la palla. Bonucci nel frattempo gli passa dietro e interviene sul pallone, ma Donnarumma ha il tentennamento per la posizione di Benatia. Secondo me nemmeno la VAR, e io sono favorevole alla tecnologia, avrebbe saputo stabilire il giusto giudizio su questo episodio al limite".

Su Locatelli: "E' più fresco di altri, penso non ci sia bisogno di dargli un turno di riposo. Se non recuperano i giovani...".

Su Niang: "C'è stato un equivoco. Lui pensava che qualcuno dallo staff medico mi avesse consigliato il cambio. Invece ho deciso di testa mia, contro la Juventus non puoi permetterti neanche un calciatore all'80%. Ieri stava bene, oggi non l'ho ancora visto".

Sull'ambiente positivo: "Si è visto nelle ultime partite casalinghe. Il tifo ci segue con più entusiasmo. Mi riferisco all'interpretazione, più che ai risultati positivi. Il tifoso ha bisogno di rispecchiarsi nella sua fede".

Su come migliorare: "Si migliora di più quando i difetti emergono nelle vittorie".

Sui possibili cambi: "Scientificamente e tecnicamente se si potrà fare vorrei cambiarne uno per reparto e non di più, portiere escluso".

Sul possibile primo posto per una notte: "Non cado nel tranello di pensare a questo. Davvero, non ci ho pensato".

Su Juric: "E' figlio di Gasperini, è una squadra molto equivoca e difficile da affrontare. Anche in corsa riesce a stravolgerla dal punto di vista tattico".

Sull'Europa: "A me piace essere ottimista e sincero, non vorrei portare esempi negativi. Se andiamo all'anno scorso penso alla Fiorentina e all'Inter dov'erano a inizio stagione e poi dove hanno terminato. Dobbiamo pensare a rientrare in Europa, a casa nostra".

Sull'essere anti-Juve: "No, non ci dobbiamo pensare davvero. La Juventus è una squadra invincibile anche quest'anno".

Sulla vittoria con la Juve cosa porta: "Al di là della vittoria con gli invincibili degli ultimi anni, dà molta autostima. Anche quando la Juve ci attaccava mi è piaciuta molto la fase difensiva ordinata".

Sul derby dell'anno scorso: "Fu una partita particolare. Io credo che nella preparazione di una partita ci siano tante considerazioni da fare, in primis sui propri punti di forza che vanno considerati in relazione all'avversario. Ma non viceversa".