Montali: "Pallotta parla di modello Juve, ma è impossibile ricrearlo a Roma"
L'ex dirigente di Juventus e Roma, Gian Paolo Montali, si è espresso sul difficile momento dei giallorossi ai microfoni di Rete Sport: “Quando sono andato via da Roma gli americani avevano portato dei grandi vantaggi alla società, anche se i fatti in questo momento non gli stanno dando ragione. Gli americani sono sempre stati vincenti per mentalità, ma alla Roma non è avvenuto. C'è una mancanza d'organizzazione, la Roma ha eccellenze nei giocatori, nel direttore sportivo, nell'allenatore, nel presidente e naturalmente nel pubblico. Come mai non si riesce a creare un'alchimia e chimica? Sono stato tre anni in bianconero, nel quale abbiamo fatto un lavoro straordinario tra l'altro con il primo codice etico di una società. Pallotta parla di modello organizzativo come quello della Juve, ma sono le persone che fanno le differenze con la mentalità vincete. Questo è il problema di Roma. E' impossibile ricreare nella capitale quello che succede a Torino.
Bisognerebbe spostare un modello Juventus, in un ambiente completamente diverso da quello in cui vive quello bianconero. A me è dispiaciuto molto andar via da Roma perché avevo capito qual'era l'alchimia che bisognava cercare. Il primo obiettivo della Roma e quello di tornare a vincere, se vuoi pensare in grande devi guardare in piccolo. Prima bisogna essere e poi apparire. Roma vale più di qualsiasi altra cosa al mondo".