Moggi su Libero: "Sul mercato Juve più avveduta delle altre"

25.01.2015 08:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Moggi su Libero: "Sul mercato Juve più avveduta delle altre"
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Sulle pagine di Libero, Luciano Moggi ha espresso alcune considerazioni sul mercato e sulla situazione del calcio italiano: "Nel cosiddetto mercato di riparazione non si ripara niente e si accumulano invece debiti per giocatori di dubbio valore - scrive Lucianone -. La Juve, come al solito più avveduta delle altre, si rivolge al mercato interno prendendo Zaza e Stu- raro, giovani italiani di qualità e in orbita Nazionale. Non è certamente un caso che la Deloitte abbia collocato la Signora al 10 ̊ posto nella classifica mondiale dei ricavi, classifica dalla quale è sparito il Milan. È il giusto riconoscimento per i suoi dirigenti, bravi a fronteggiare le maggiori spese con ricavi superiori, al fine di mantenere la squadra al top, quantomeno in ambito nazionale; significa anche saper spendere solo quando è necessario farlo. C’è sempre da imparare da ambienti preparati come quello juventino, la speranza è che possano capirlo in tanti, sopratutto quelli abituati a dire cavolate per coprire proprie negligenze. Il calcio attuale non è solo sport ma anche condensato di business: serve per mantenere sano il bilancio dei club. Dalle nostre parti scarseggiano però i dirigenti preparati, se qualcuno dovesse emigrare dimostrerebbe solo agli altri il perché della crisi nostrana.

Cellino in Inghilterra è stato sospeso a tempo determinato per una condanna per evasione fiscale avuta in Italia e costretto a dare le dimissioni da presidente del Leeds: da noi faceva parte del consiglio Figc, l’Orga- no che decide le sorti del calcio in Italia. Non c’è da meravigliarsi più di niente, nella gestio- ne del presidente Abete sono addirittura «sparite» radiazioni di gente colta con le mani nel sacco, mentre ne sono state fatte altre per «non» aver chiuso un arbitro nel proprio spogliatoio (sentenza del Tribunale di Reggio Calabria). Nella gestione Tavecchio per ora esiste solo il caso del TM della Nazionale, soggetto che dovrebbe portare nel mondo l’immagine del nostro calcio se solo non fosse stato condannato dalla giustizia ordinaria per aver falsificato il passaporto di Recoba. Quando si parla di etica... e non solo!".