Moggi: "Palermo-Juventus partita aperta. Dybala non è Tevez"

Luciano Moggi si è pronunciato sulla sfida tra Palermo e Juventus ai microfoni di Palermo24.net:

Tre anni di fila che il Palermo non riesce ad avere la meglio sulla formazione bianconera al “Renzo Barbera”. Come arrivano secondo lei entrambe le squadre a questa delicatissima sfida?

"Entrambe le squadre stanno attraversando un periodo positivo. La Juventus dopo aver vinto mercoledì in Champions, avrà voglia di portare a casa i tre punti anche  in campionato. Il Palermo invece con il cambio in panchina, e l'ottima prestazione offerta domenica scorsa all'Olimpico, ha rirovato serenità e voglia di ripartire. Sarà sicuramente una partita combattuta, entrambe le squadre possono contare su giocatori di qualità. Ci sarà da divertirsi".

Gilardino, Vazquez, Hiljemark e Rigoni. Questi i giocatori rosanero più pericolosi. Come può questo Palermo mettere in difficoltà la Juventus?

"Parlando da un punto di vista qualitativo, è chiaro che la Juve possiede giocatori importanti. Il Palermo però è una squadra che può mettere in difficoltà chiunque, e come precedentemente accennato, può contare su un ottimo organico. La squadra rosanero dovrà cercare di sorprendere la Juventus in contropiede affidandosi alle giocate del "Mudo" Vazquez, in grado di poter saltare sempre l'avversario. Per i bianconeri non sarà una partita semplice".

Parliamo comunque di due  società che sembrano essere in ottimi rapporti.Tante operazioni di mercato condotte fra il club di Viale del Fante e quello bianconero. Ultimo in ordine di tempo, Paulo Dybala. Pensa che la Juve abbia fatto un affare acquistando per 40 milioni l’ex gioiello del Palermo? E quanto ritiene sia giusto paragonare quest’ultimo a Carlos Tevez?

"Stiamo  parlando di due giocatori con caratteristiche a mio avviso diverse. Tevez è un vero e proprio finalizzatore. Dybala invece è un giocatore che palla al piede può fare cose straordinarie, è ancora giovane e ha tutta una carriera davanti, ad oggi però non è quel grande finalizzatore che può essere Tevez. Per quanto concerne il lato economico, penso che sia stato un affare per entrambe le società. La Juventus ha acquitato un potenziale campione, mentre il Palermo ha monetizzato. Forse sarà costato un po'troppo, ma se il club bianconero ha deciso di investire così tanto sul giovane attaccante, avrà avuto i suoi buoni motivi".

Un Palermo che ha deciso di cambiare allenatore puntano tutto su Davide Ballardini. Ritiene che sia l’allenatore giusto per le sorti del club rosanero?

"Questo più che a me, bisognerebbe domandarlo al presidente Zamparini e ai giocatori del Palermo. Iachini ha sicuramente fatto un ottimo lavoro in Sicilia ma il calcio è anche questo".