Mihajlovic: "L'Inter giocherà la gara di domani come una finale, da dentro o fuori, anche prima della gara con al Juve erano in difficoltà e poi hanno vinto"

25.10.2016 14:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Mihajlovic: "L'Inter giocherà la gara di domani come una finale, da dentro o fuori, anche prima della gara con al Juve erano in difficoltà e poi hanno vinto"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sinisa Mihajlovic parla in conferenza.

Sulla crescita. "Non ho parlato a caso perché il Torino deve crescere molto di più, sapiamo che ci suole tempo ma siamo sulla strada giusta, abbiamo molto da fare. Stiamo lavorando sulle fondamenta, ma poi dovremo farlo anche sui particolari".

Sui problemi dell'Inter. "Giocherà la gara di domani come una finale, da dentro o fuori, anche prima della gara con al Juve erano in difficoltà e poi hanno vinto. Noi sappiamo dove colpirli e dobbiamo essere attenti a non commettere gli stessi errori che abbiamo fatto con il Milan. Non vorrei lasciare altri tre punti a Milano. Dovremo essere aggressivi e saper gestire la gara e il risultato nei novanta minuti può cambiare".

Su Icardi capitano in una sua squadra. "Non lo so, a me non interessa chi è il capitano. Io non l'ho mai fatto, ma assicuro che nello spogliatoio ero ascoltato".

Mihajlovic sul lavoro. "Vorrei spiegare quello che ci aspetterà. Siamo al 50% delle nostre potenzialità per il futuro, Ventura ha fatto un ottimo lavoro in questi anni, ma quando si prende una squadra nuova e si vuole dare un'altra mentalità e metodologia di lavoro si deve partire dai fondamentali. Intensità del lavoro, mentalità vincente, pressing, recupero immediato del pallone oltre a carattere, voglia, rabbia e principi di gioco. Ee siamo come dicevo al 50% poi dovremo lavorare anche sugli altri particolari, sul resto dell'edificio, sulla gestione delle partite e sulla gestione di certi momenti, quando si deve accelerare o rallentare, sulla gestione delle forze, se si deve verticalizzare o meno, rivedere gli errori e non ripeterli, questo ci permetterà di crescere. All'interno di questo percorso ci stanno gli errori e capita, come è accaduto con la Lazio. Questo non è il Torino definitivo, lo dico prima di una partita importante come quella con l'Inter, può succedere che si perda, ma noi cercheremo di vincere. Del restante 50% il 30 si raggiunge lavorando tutti insieme, l'altro 20 dipenderà da me. Se non dovessimo riuscire a fare il salto di qualità bisognerà prendere qualcuno".