Mazzone: "Roma forte, ma davanti c'è una Juve che sta facendo cose importanti"

04.03.2015 17:55 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Mazzone: "Roma forte, ma davanti c'è una Juve che sta facendo cose importanti"

Carlo Mazzone, ex allenatore giallorosso dal 1993 al 1996, ha rilasciato un'intervista a romanews.eu. Ecco le sue considerazioni: "La Roma deve calmarsi, ritrovare se stessa e soprattutto la determinazione che ha dimostrato di possedere fino a qualche tempo fa".

Mister, cosa ne pensa del momento della Roma?
"E' difficile giudicare dall'esterno: sicuramente gli infortuni hanno influito sul rendimento dei giallorossi. Inoltre, davanti c'è una Juventus che sta facendo cose importanti e che non ha patito il cambio di allenatore. La Roma, comunque, resta una squadra forte, con un allenatore bravo e preparato".



Crede che a questo punto possa essere in pericolo anche il secondo posto?
"La cosa importante è che la Roma si calmi, ritrovi se stessa e recuperi quella determinazione che ha dimostrato di possedere l'anno scorso e all'inizio di questa stagione. Per quanto riguarda la classifica, è giusto che prima di tutto si difenda il secondo posto, che sarebbe comunque un piazzamento più che dignitoso. Bisogna dimenticare quello che è stato e ripartire al più presto".

I giallorossi possono andare fino in fondo in Europa League?
"Sicuramente questo può essere un obiettivo, visto che è già sfumata la Coppa Italia. Ora c'è la Fiorentina, ma a prescindere da qualsiasi avversario la Roma dovrà dare il massimo in ogni partita: alla fine si faranno i conti".

Dopo Roma-Juve, ci sono state molte critiche nei confronti di Totti e De Rossi. Stando al sondaggio che abbiamo lanciato sul nostro sito, tanti tifosi pensano che sia ora di dare vita ad una sorta di "ricambio generazionale"...
"Totti e De Rossi non possono essere messi in discussione,'nun scherzamo'! Magari queste critiche possono fare da stimolo ai due ragazzi, spingendoli a dare di più e a fare ancora meglio... Ma se si ha da ridire persino su due calciatori e bandiere di questo livello, tanto vale chiudere baracca e burattini".