Mazzola: "E' vero, Herrera ci drogava. Ruppi con Moratti per Moggi. Mi voleva la Juve, ma..."

Sandro Mazzola ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera. Ecco le sue considerazioni: «Luciano Moggi è un genio. Ruppi con Massimo Moratti perché mi ero accorto che Moggi era diventato il suo consigliere: gli dava dritte interessate sui calciatori da prendere, gli faceva credere che sarebbe venuto all’Inter. Mio fratello Ferruccio ha denunciato che Helenio Herrera ci drogava? E’ vero. Ci dava una pastiglietta, che noi sputavamo. Così cominciò a scioglierla nel caffè. Non ne sentivo alcun bisogno, ma erano pratiche correnti nel calcio dell’epoca.

Nel 1967 avevamo perso lo scudetto a Mantova, il ciclo era finito. All’uscita dall’allenamento incontrai Carlo Mattrel, l’ex portiere della Juventus. Era la prima volta che vedevo una macchina col telefono. Mi passò l’Avvocato Gianni Agnelli, che mi diede appuntamento a Villar Perosa. Mi offrì una concessionaria Fiat, un’agenzia Sai, e il doppio dello stipendio. Chiesi un giorno di tempo per consultarmi con mia madre, che mi disse: “To pà se rivolta ne la tomba! El fioeu del capitan del Toro giuga ne la Juve! L’è no pusibil!”».