Massimo Mauro: "Juve, e chi se lo aspettava? Ricomincia il duello"

Parla l'ex bianconero.
30.10.2014 20:00 di Alessandro Vignati   vedi letture
Massimo Mauro: "Juve, e chi se lo aspettava? Ricomincia il duello"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Attraverso la propria rubrica su Repubblica.it "Visti dall'ala", l'ex esterno della Juventus Massimo Mauro ha commentato il ko dei bianconeri in casa del Genoa. Una sconfitta maturata in modo strano: "E chi se lo aspettava. Sembrava uin mercoledì scontato anche noioso: poi in sette minuti è cambiato tutto. La Juve che perde al 94', il Napoli che pareggia e sbaglia un rigore all'ultimo mnuto, l'Inter che batte la Samp al novantesimo. Ma la sopresa vera è stata la sconfitta della Juventus. Volevamo parlare del campo di Marassi, uno schifo, invece all'ultimo minuto è arrivata la mazzata per Allegri: la prima sconfitta della Juve in campionato, la Roma che annulla lo svantaggio e si riporta in testa senza faticare. L'altalena continua ma questa volta non c'è più il solito punto a dividere Juventus e Roma: si riparte alla pari. La squadra di Garcia ha, così, annullato la sconfitta di Torino. Allegri può rammaricarsi solo per il risultato perchè la sua squadra è stata vicinissima al gol e non ha mai sofferto il Genoa: l'unico tiro in porta subito al 48 del secondo tempo è costato i tre punti. Forse l'avversario più difficile è stato il campo di Marassi: una vergogna vedere giocare una partita di serie A su un campo così. Già il campionato italiano di spettacolo ne offre poco, se poi costringiamo i giocatori a "pattinare" su un campo che si apre sotto gli scarpini, diventa veramenre difficile sperare in una bella partita.

Si vedevano juventini e genoani preoccupati più a restare in piedi che non a cercare assist, dribbling o tiri. Le uniche emozioni sono state il gol e due errori dei difensori del Genoa: costruire gioco era praticamente impossibile. E già la scorsa settimana in Sampdoria-Roma si era visto che giocare a Marassi è praticamente impossibile. La Roma vince facile con il Cesena e si ritrova inaspettatamente in testa. Certo vista la partita dell'Olimpico verrebbe voglia di proporre, come nel golf, partite con l'handicap: il Cesena non ha mai neanche provato a mettere in difficoltà la Roma. Non aveva la forza tecnica e mentale: partita segnata e noiosa. Il Milan a Cagliari prende un punto da "provinciale". Potrebbe sembrare una critica ad Inzaghi ed invece è un complimento: Pippo ha capito benissimo il reale valore della sua squadra e, nonostante i proclami di Berlusconi, sa che se non si comporta da provinciale rischia brutti capitomboli. Napoli imbarazzante in difesa e ormai rassegnato ad un campionato anonimo, mentro è importante la vittoria dell'Inter (prima sconfitta della Samp: la rivincita di Thohir contro Ferrero) che può rilanciare i nerazzurri verso la parte alta della classifica. Dispiace per Donadoni perchè difficilmente lo rivedremo in panchina domenica prossima: ma è sfortunato, il Parma non meritava di perdere con il Torino e lui non merita di essere esonerato".