Massimo Mauro: "Allegri, Garcia e Sarri sono ancora in ferie"

Parla l'ex bianconero.
28.08.2015 20:00 di  Alessandro Vignati   vedi letture
Massimo Mauro: "Allegri, Garcia e Sarri sono ancora in ferie"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Attraverso la propria rubrica su Repubblica.it "Visti dall'ala", l'ex esterno della Juventus Massimo Mauro ha parlato dei bianconeri ma non solo: "E' la prima di campionato, è agosto e fa caldo. Mezza Italia è ancora in vacanza, concediamo anche agli allenatori la possibilità di non essere ancora perfettamente in forma. Cade subito la Juve, mai successo in casa alla prima giornata, ma può succedere. Qualche campanello d' allarme, però, in casa bianconera deve suonare. Voglio anche seguire quello che detto Allegri e non cominciare a rimpiangere Tevez, Vidal e Pirlo. La Juventus che ha perso con l'Udinese era una squadra sbagliata, incomprensibili le scelte di Allegri: Padoin non ha piedi e tempi per fare il regista (così' diventa impossibile non pensare a Pirlo...) e c'era Sturaro invece in panchina che tanto bene aveva fatto con il Real Madrid. Ma non ho capito neanche la decisione di far giocare titolare Conan invece di Dybala, uno dei colpi del calcio mercato, pagato a Zamparini 35 milioni. Perchè così, caro Allegri ho l'impressione che più delle assenze in questa imprevista sconfitta  pesino le ... presenze. Altra grande delusione di questa prima giornata di campionato è stata la Roma. Garcia deve ancora lavorare, e molto, per far rivedere il gioco di due anni fa. E' vero che gli uomini importanti del mercato Dzeko e Salah sono arrivati solo da pochi giorni ma l'impressione è che la Roma non abbia una vera identità di gioco, non abbia idee. Quando trova squadre chiuse, che l'aspettano con due linee schierate (quasi tutte in serie A) e quindi senza spazio per le sgroppate del solito Gervinvho, il gioco ristagna a centrocampo.

Mancano ritmo, velocità e giocate di fantasia. Pjanic tocca tanti palloni ma non incide. Gervinho non serve e in certe partite come quella di Verona, sarebbe meglio mettere lui in panchina e non Totti che qualcosa inventa sempre. E poi un appunto alla società: sabato schierati da Garcia due soli italiani, De Rossi e Florenzi: possibile che il meglio sia solo all'estero? Il campo direbbe il contrario. E poi Sarri: tante idee di gioco ma sbagliati gli interpreti. O meglio: era sbagliata la disposizione. Insigne è un esterno puro,  diventa pericoloso con la sua velocità e controllo di palla, mentre è inutile dietro le punte, così come Mertens. In quel ruolo meglio Hamsik  che invece è stato dirottato sulle fasce. Incomprensibile la sostituzione di Higuain: non avrà fatto la sua migliore partita, ma certamente non era il peggiore del Napoli in campo e poi l'argentino non dovrebbe mai uscire perchè è uno dei pochi in Italia che può inventare la giocata decisiva. Sarri non ha certamente risolto i problemi difensivi che la squadra aveva lo scorso anno con Benitez. I centrali hanno bisogno di grande copertura perchè non hanno qualità e fisico per risolvere da soli i problemi: ancora uno volta Albiol ha dimostrato i suoi limiti se lasciato scoperto. C'è tanto lavoro da fare in casa Napoli".