Massimiliano Esposito: "La Juve ha vinto meritatamente lo Scudetto grazie ai ricambi"

02.05.2016 23:00 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Massimiliano Esposito: "La Juve ha vinto meritatamente lo Scudetto grazie ai ricambi"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La Redazione di ForzAzzurri.net ha contattato in esclusiva l’allenatore di calcio ed ex calciatore di Lazio, Verona e Napoli, Massimiliano Esposito, per commentare il campionato degli azzurri e la corsa al secondo posto in classifica.

Il Napoli dopo la sconfitta con la Juventus ha avuto un netto calo di risultati e gioco. Secondo lei è dovuto a un blocco psicologico o a un problema di  preparazione?

Dipende da un problema psicologico da una parte perché ovviamente il contraccolpo della sconfitta è stato accusato anche perché il Napoli pensava e sperava almeno in un pareggio per poter poi continuare la corsa e il sogno scudetto. Dall’altra parte più che un problema di preparazione, parlerei di un problema di panchina. Nel senso che Sarri ha dovuto far giocare, per forza di cose, sempre gli stessi giocatori perché ovviamente gli garantivano concretezza, compattezza e così via. Ovviamente, alla lunga, in un campionato così difficile come quello della Serie A ti porta comunque ad avere, inevitabilmente, un calo fisico.

Con la sconfitta con la Roma, il Napoli ha riaperto i giochi per il secondo posto. Secondo lei chi è  la Favorita nella corsa alla qualificazione diretta alla prossima Champions?

Dipende da come il Napoli si riprenderà da questo periodo. La Roma è in corsa, dopo il cambio in panchina sta bene fisicamente e psicologicamente. Sta ritrovando giocatori come Strootman che rientrano da un lungo infortunio e possono sicuramente apportare qualcosa in più a livello fisico mentre il Napoli ha sempre i soliti giocatori e bisogna sperare in un coinvolgimento più psicologico che fisico da parte del mister per spingerli a fare quel tantino di più per salvaguardare il secondo posto.

Condivide le scelte fatte dalla società nel mercato di gennaio o pensa che la società abbia perso l’opportunità di fare un paio di acquisti di maggior caratura per conquistare lo scudetto?

Per come è andata quest’anno, secondo me il Napoli ha perso una grandissima occasione per vincere lo scudetto perché come abbiamo visto alla lunga c’è stato un netto sorpasso nei confronti della Roma, della Fiorentina, dell’Inter e, a un certo punto del campionato, anche della Juventus. A gennaio la società si doveva muovere meglio sul mercato per rinforzare non tanto l’undici titolare ma la panchina perché la Juventus ha vinto lo scudetto meritatamente grazie ai cambi di livello. Ad esempio nella juve esce Dybala ed entra Morata, nel Napoli esce Higuain ed entra Gabbiadini. Con tutto il rispetto per un giocatore che ha contribuito a questa corsa,però il livello non è lo stesso. Se vogliamo trovare il pelo nell’uovo è ovvio che in tutti i reparti si doveva intervenire in maniera concreta e forte, il Napoli non lo ha fatto e adesso c’è poco da recriminare. Anzi c’è da ricompattarsi per salvaguardare un secondo posto che se rimane comunque un obiettivo che se viene centrato equivale a uno scudetto viste le prestazioni e la stagione disputata dal Napoli di Sarri.

E’ stato un campionato condizionato da tanti errori arbitrali, sudditanza psicologica o malafede?

Credo che siano discorsi che lasciano il tempo che trovano perché l’errore arbitrale può essere voluto o meno,ma rimane un’errore.  A partita finita resta il rammarico, rimane la contestazione però dopo c’è da guardare avanti. Io sono per il lasciar perdere tutte queste critiche e andare soprattutto oltre quelle che possono essere  decisioni di un arbitro, contro quelle che possono essere situazioni magari strane che si vengono a verificare durante la partita e cercare quindi di segnare un gol, magari due, in più dell’avversario proprio per evitare che le decisioni arbitrali e non, compromettino la gara.

Lei è favorevole alla moviola in campo? E in che modalità?

Penso proprio di si. Stanno facendo proprio di tutto per far si che questa moviola in campo sia a tutti gli effetti un modo per garantire o, se vogliamo, per dare conferma o meno a quelle che possono essere decisioni arbitrali. Alla fine c’è sempre da immedesimarsi in quello che è il ruolo dell’arbitro che deve decidere in una frazione di secondo un episodio perché il calcio di oggi ha dei ritmi altissimi e quindi può capitare di sbagliare e di sbagliare più volte in maniera importante. La moviola in campo può aiutare l’arbitro per condurre al meglio la gara.

Pregi e difetti del primo anno di Sarri a Napoli.

Pregi tantissimi. Ha amalgamato un gruppo di giocatori e di uomini,gli ha trasmesso il vero senso di appartenenza a quella che è la terra, a quella che è la maglia, a quello che è il popolo napoletano. Tutte cose che nessun altro allenatore abbia mai fatto a Napoli e da questo ovviamente ne ha tratto vantaggio perché ho visto unione di intenti da parte della squadra che prima non vedevo. Difetti pochi, potrei dire quello di aver fatto giocare sempre gli stessi giocatori ma ritorno a quello che ho detto all’inizio sulla qualità della rosa. Se devi far giocare giocatori che non ti danno garanzie, alla fine opti per far giocare sempre gli stessi. Diciamo che sono più i pregi che i difetti in questa prima stagione di Sarri a Napoli.

L’anno prossimo quali è quanti acquisti serviranno per migliorare la rosa azzurra e cercare di colmare il gap con la Juventus?

Dipende sempre da quali giocatori vengono presi. Penso che serva assolutamente un giocatore per ogni ruolo, mantenendo ovviamente l’organico di quest’anno o per lo meno l’ossatura di questo undici titolare che ha disputato la maggior parte delle partite. La conferma di Higuain, magari rivedere un Hamsik migliore anche se tutti dicono che ha disputato un grandissimo campionato ma per me rimane sempre al di sotto di quello che potrebbe fare perché è un campione e potrebbe dare molto di più. Sicuramente jorginho con un anno in più di esperienza può contribuire ancora di più e fare meglio. Però ripeto quando questi giocatori si stancano o hanno piccoli acciacchi o infortuni, chi subentra? La società deve porsi soprattutto queste domande e darsi delle giuste risposte. E’ un problema societario, un problema del Presidente che dovrebbe investire un pochettino di più e comprare giocatori adatti alla causa, cioè a vincere lo scudetto. Se poi lui invece all’esterno dice che vuole vincere o per lo meno provarci e in cuor suo sa che più di un secondo o terzo posto non si può andare, allora quello che fa è più che giusto.

Abbiamo finito, prima di salutarla vorremmo sapere i suoi progetti futuri visto che da poco ha lasciato il beach soccer?

Ho lasciato il beach soccer perché volevo rientrare nel calcio e adesso sto allenando un settore giovanile nel padovano per iniziare. E’ ovvio che le ambizioni sono altre, la speranza di andare ad allenare un giorno qualche prima squadra in Serie D o Lega Pro è grande. Al momento l’obiettivo rimane quello pur rimanendo con i piedi per terra in questo settore giovanile per cercare di crescere. Con questo saluto tutti i tifosi del Napoli è visto che abito a Padova soprattutto gli amici e i tifosi del Napoli Club Padova Ricomincio da Tre. Un saluto a tutti i lettori di ForzAzzurri.net e forza Napoli”.