Maresca: "Il blocco Juve è il punto di forza dell'Italia. Morata? Esperienza che si è chiusa in pareggio, ha davanti a sé un grande futuro"

27.06.2016 16:30 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Maresca: "Il blocco Juve è il punto di forza dell'Italia. Morata? Esperienza che si è chiusa in pareggio, ha davanti a sé un grande futuro"
TuttoJuve.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

 

 

 

 

 

 

 

Ai microfoni di <I>Gianlucadimarzio.com</I>, Enzo Maresca presenta la sfida tra Spagna e Italia che si giocherà oggi alle 18:00 per gli ottavi di finale di Euro 2016: "La Spagna è una squadra molto forte. È la Nazionale che al momento ha giocato il miglior calcio e che ci ha impressionato di più. Avversario difficilissimo per gli azzurri, ma penso che lo stesso valga per gli spagnoli. L'Italia, per modulo e caratteristiche, sarà un osso durissimo per la 'roja'. Concordo con quanto hanno detto Xavi e Pirlo. Iniesta è un campione assoluto, questo è fuori discussione. E' uno di quei giocatori che può cambiare le partite con una giocata. Però la Spagna è composta da tanti grandi calciatori, è una squadra forte nel complesso, ha esperienza ed è preparata da un ottimo allenatore. Quindi penso che il discorso non possa essere limitato al solo Iniesta ma al collettivo".

Sull’Italia: “L'ultima partita con l'Irlanda non fa testo perché sono scesi in campo tantissimi ragazzi che prima non avevano giocato molto e inoltre gli 'azzurri' avevano già raggiunto il loro obiettivo. Bisogna concentrarsi su quanto di buono fatto vedere nelle gare con Belgio e Svezia. La prima partita è stata giocata molto bene, mentre gli svedesi ci hanno messo un po' più in difficoltà, ma alla fine il nostro maggior tasso tecnico ci ha premiato. Punto di forza? Come dicono un po' tutti, penso che siano i quattro dietro, il 'blocco Juve', Bonucci, Barzagli, Chiellini più Buffon".

C’è spazio anche per l’attacco azzurro: "Penso che sia un problema solo temporaneo, a volte può capitare alla fine dei cicli che non ci siano subito ricambi pronti. Però attaccanti come Zaza, Immobile e Insigne hanno già dimostrato un ottimo potenziale e non potranno che migliorare in futuro, garantendo così un attacco all'altezza alla nostra Nazionale negli anni a venire”.

Capitolo Morata: “Chi ci perde di più? Nessuno. È un esperienza che si conclude in pareggio. Morata con la Juventus è cresciuto tantissimo e ha raggiunto risultati importanti. I bianconeri hanno centrato gli obiettivi che si erano prefissati anche grazie ai gol dell'attaccante spagnolo e hanno incassato parecchi soldi da reinvestire. Adesso le strade si dividono, ma sia i bianconeri che Morata hanno davanti un ottimo futuro".