Mancini: "Contro il Parma difficile. Voglio Dybala, puntiamo all'Europa"

03.04.2015 15:10 di  Giovanni Spinazzola   vedi letture
Mancini: "Contro il Parma difficile. Voglio Dybala, puntiamo all'Europa"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il tecnico dell'Inter Roberto Mancini, alla vigilia della sfida con il Parma, si è presentato in conferenza stampa parlando anche di futuro. Ecco le sue parole. "Tutti noi, me compreso, siamo sotto la lente d’ingrandimento e dobbiamo cercare di fare del nostro meglio anche se credo, come ho già detto tante volte nonostante i risultati negativi, che siamo diventati una squadra propositiva, che gioca e che dovrebbe avere solo un po’ più buona sorte. Speriamo di fare qualche risultato positivo e di avere l’apporto dei tifosi che però - ha sostenuto - è giusto fischino se le cose non vanno bene. Kovacic deve crescere e stare tranquillo, essere felice e stare sereno perché qui tutti gli vogliono bene. Ha delle qualità e deve solo tirarle fuori. Il calcio non ti aspetta tanto e deve far bene. Mateo è un giocatore dell’Inter e se devo dire qualcosa, lo dico a lui, non al suo agente. Non so - ha ammesso - chi sia il suo agente e non mi interessa niente di lui. Io parlo direttamente con Mateo. Juan Jesus terzino sinistro? A Genova ha fatto bene. Juan Jesus è bravo, ma magari in questo momento ha perso un po’ di confidenza. Può migliorare tanto. L'Europa? Se giochiamo come a Genova non possiamo sempre perdere, anzi… Il nostro obiettivo rimane quello di agganciare la zona Europa League. Entrare in corsa non è semplice perché devi conoscere i giocatori, magari pensi una cosa della squadra e non è giusta. Mi dispiace per i tifosi che non vincono da qualche anno - ha dichiarato - e sono dispiaciuto per loro. Sapevo che non sarebbe stato facile, ma i risultati si raggiungono con il lavoro. Ci vuole forse un po’ di pazienza in più. La squadra diventerà competitiva e forte, riporteremo i tifosi allo stadio e vinceremo. Dybala? L’Inter è un top club e i giocatori che verranno all’Inter saranno di grande qualità e dovranno aiutare quelli che sono qua. Dybala l’ho visto giocare gli ultimi 4 mesi perché prima non lo conoscevo bene. Ha grandi qualità, è un ragazzo giovane e diventerà un grande giocatore.

Non credo che avrebbe grandi difficoltà a giocare con Icardi a livello di caratteristiche tecniche, ma stiamo parlando di un giocatore del Palermo. Dybala comunque è molto bravo. I nostri risultati devono riportare i tifosi allo stadio. Quando abbiamo fatto tre vittorie di fila, la gente è tornata allo stadio e se adesso i risultati non ci sono, è giusto che il tifoso protesti stando a casa. Contro il Parma sarà una gara difficile perché - ha dichiarato - loro non hanno niente da perdere. Stanno dando il 100% nonostante tutto e questa gara, come quella contro il Cesena, se non la prendiamo bene fin dall’inizio può diventare difficile. Sto battendo su questo tasto da 15 giorni e non voglio che la squadra perda concentrazione. I tifosi vengono allo stadio se si divertono e questo dipende da noi. Mi fa piacere avere la fiducia della gente anche se per avere risultati ci vorrà un po’ di tempo. Dal giorno che ho iniziato, la squadra è migliorata, ma non sono arrivati i risultati che speravamo. Sono convinto che questa squadra sarà rinforzata e che la squadra il prossimo anno sarà competitiva. Se dovremo fare un sacrificio, lo faremo, ma non è detto che sia necessario. Abbiamo tanti ragazzi bravi che si stanno allenando bene e che avranno delle opportunità da qui alla fine. Se posso dare un’opportunità a un ragazzo, lo faccio volentieri. Yaya Touré? E’ un giocatore del City. Se ci saranno possibilità, lo proveremo a prendere, ma per ora non c’è stata nessuna trattativa. Se il City lo vorrà vendere e Yaya vorrà venire all’Inter, tratteremo. E se riusciremo a prenderlo saremo felici. Icardi stava bene, ma mi auguro che chi giocherà al suo posto faccia bene. I punti ci sono. Secondo me abbiamo il 60% di possibilità di arrivare in Europa. Chi vorrei riportare all'Inter? Già nel 2004-05 avevamo tanti giocatori forti, straordinari. Dirne uno è difficile, magari Zanetti, ma c’era anche Veron che non era male… E Stankovic… Sono giocatori che hanno fatto la storia dell’Inter, ma il tempo è passato e dobbiamo pensare al presente e al futuro, avere pazienza e ricostruire una grande squadra. Ce la faremo".