Maggio: "Serie A campionato anomalo. Vedremo a fine campionato come finirà"
Il difensore del Napoli nonchè vicecapitano azzurro Christian Maggio, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue parole sul momento del Napoli e sul campionato italiano. "Otto anni fa non potevo immaginare che avrei raggiunto le 300 presenze azzurre: un grande traguardo. Sarri è un allenatore meticoloso. Cura ogni particolare. I nuovi arrivati possono fare molto bene. Chiaro che in primis quello che noi dobbiamo guardare è quello che dice il mister. Dobbiamo imparare a muoverci meglio. Poi - ha ammesso - capita l'errore individuale. Ci sono movimenti di squadra da imparare. Col Sassuolo qualcosa di buono l'abbiamo fatto e anche con la Samp per almeno 50 minuti movimenti perfetti. La condizione si trova giocando. Dobbiamo ancora smaltire il lavoro della preparazione. A livello tattico possiamo migliorare. E quando arriveranno entrambe le cose potremo dire la nostra. Zuniga? Sono contentissimo che sia rimasto con noi perché è uno dei veterani, è da tempo al Napoli e - ha spiegato - sta dando e darà un contributo importante per i nostri obiettivi. Arriva da una situazione di mercato particolare, ma lo vedo abbastanza tranquillo e se fa quello che sa fare può darci una grande mano. Higuain capocannoniere? Obiettivo chiaro, un attaccante non può pensare ad altro. Sono contento che abbia segnato domenica due gol.
Un fattore per noi importante, insieme a noi e al mister - ha dichiarato - può vincere la classifica marcatori. I nuovi acquisti? Sarri conosce bene Valdifiori e Hysaj e sa che mano possono dare. Chiriches è impostato bene fisicamente, Allan dà dinamismo. Questi acquisti hanno un mix tale che ci possono dare una mano importante. Un consiglio a Gabbiadini ed Insigne? Stare tranquilli. Ma hanno esperienza, Manolo poi l'ho visto in Nazionale. Può dare una mano a questa Nazionale e lo stesso Lorenzo può fare qualcosa di importante per noi. Il futuro è dalla loro parte. La Serie A? Campionato anomalo, tante squadre devono ancora crescere fisicamente. Noi dobbiamo guardare il nostro orto - ha chiosato - e cercare di non perdere altro terreno. Come andrà a finire non posso dirlo, vedremo a fine campionato. Io mi metto nei panni del tifoso che vuole sempre vincere e quando le cose non vanno bene non è contento. Posso dire ai tifosi di stare vicini alla squadra perché abbiamo bisogno di loro e di non essere critici quando le cose non vanno bene. Il nostro obiettivo è dare sempre il massimo e loro lo devono capire. L'incontro con Paolo Cannavaro nel corso della partita contro il Sassuolo? Ci siamo visti nello spogliatoio assieme, ma qualche battuta c'è stata (ride, ndr). A Paolo - ha concluso - auguro tutto il meglio possibile".