Luca Marchetti: "È iniziata Juve-Roma, ma sul mercato non è mai finita"

02.10.2014 07:45 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Luca Marchetti: "È iniziata Juve-Roma, ma sul mercato non è mai finita"
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© foto di Federico De Luca

Luca Marchetti, giornalista della squadra mercato di Sky Sport, si è soffermato su Juventus-Roma nel suo editoriale settimanale per Tuttomercatoweb.com:

"Ora è solo Juve Roma. Due mondi a confronto. Le due potenze italiane a confronto. Questo scontro diretto lungo una settimana e che si è anche trasportato in Europa (la Roma contro i campioni d'Inghilterra, la Juve contro quelli di Spagna) ora si gioca. Forse troppo presto: non deciderà nulla, ma marcherà il territorio.

E se per domenica è previsto il confronto, durante il mercato è stato confronto tutta l'estate, forse anche prima. Si sono marcate, Roma e Juventus, si sono copiate: stili diversi e obiettivi comuni.

E' stato bellissimo seguirle in estate, sarà bellissimo vederle in campo.

Se la Juventus ha una predilezione per i giocatori giovani italiani (ha messo praticamente sotto contratto tutti i talenti in cui crede, in Italia, sfruttando le amicizie e i rapporti con le varie società italiane) la Roma preferisce cercarli in giro per il mondo e poi portarli in Italia, magari con la collaborazione di qualche club amico (visto che alcuni di questi sono extracomunitari). Insomma: giovani sì, ma sui giovani difficilmente Roma e Juventus si sono date fastidio.

Hanno anche avuto la stessa idea per immettere esperienza nella squadra. Un terzino sinistro proveniente dalla Premier. E se la Juve ha messo sotto contratto Evra, alla Roma è andato Cole (anche se poi la Roma ha preso pure Keita). Per quello abbiamo detto che si sono marcate a vicenda. Quasi copiate: molto più semplicemente forse avevano le stesse esigenze. Quelle di trovare giocatori con esperienza internazionale e di assicurarsi il futuro con i giovani più interessanti in Italia e in Europa.

Su un giovane (straniero) hanno battagliato Roma e Juve: Rabiot. Il giovane talento del Paris Saint Germain è stato corteggiato a lungo da tutte e due le società. Ma mentre la Juventus ha cercato (e trovato?) un accordo alla scadenza del suo contratto (salvo poi trovare comunque delle difficoltà vista la concorrenza spietata che c'è sul centrocampista francese e soprattutto per la vicenda Coman che ha inasprito i rapporti fra società), la Roma ha provato un accordo con il Psg. Ci ha parlato a lungo e nelle ultime ore di mercato è stata davvero vicina a portarlo in Italia. Ora tutto si sposta alla prossima finestra di mercato o addirittura a giugno. Ma Rabiot non è stato l'unico giocatore su cui si sono incrociate Juve e Roma.

Il vero giocatore su cui si sono scontrate è Juan Manuel Iturbe. Neanche dovremmo ricordarlo, forse. La Juve lo tratta per mesi, confronti, incontri. Strategie. Prima ci parla, poi lo lascia in stand by: con le comproprietà di mezzo Paratici e Marotta si sono concentrati anche su Zaza e Berardi. Ma il talento argentino non viene mai scartato, anzi. La Juventus forse si sentiva forte del gradimento del giocatore e della consapevolezza di essere gli unici seri pretendenti al giocatore.

In realtà la Roma (che con Walter Sabatini era stata la prima ad avere contatti con l'entourage del giocatore) il ragazzo non lo ha mai mollato. Ha lavorato ai fianchi. Ha approfittato della stasi della Juve per fare un patto con il Verona: se la Juve non chiude entro questa data, ci siamo noi. A questi soldi.

La Juve non ha chiuso, soprattutto non ai 30 milioni complessivi che la Roma invece poi tira fuori. Ma non ha chiuso neanche nel tempo prefissato. Il caso ha voluto che il giorno prima si fosse dimesso Conte. Ma per come si erano messe le cose la vicenda Iturbe, anche con Conte in panchina, sarebbe finita così.

Alla Roma il primo match insomma. Ora tocca al campo".