Longhi: "La Juventus può avere margini di miglioramento, ecco cosa serve ad Allegri"

19.09.2022 18:00 di Rosa Doro Twitter:    vedi letture

Nel suo editoriale per Sportmediaset, Bruno Longhi ha parlato inevitabilmente delle difficoltà della Juventus: "Sicuramente le gare di Udine e Monza hanno sancito in modo netto la crisi probabilmente irreversibile di Inter e Juventus. Hanno rappresentato la classica goccia che fa traboccare il vaso, ma sono state le ultime rappresentazioni di una serie raccapricciante di uscite deprimenti. Sia per i nerazzurri che per i bianconeri. La squadra di Inzaghi, finora, non ha sofferto in campionato solo contro lo Spezia, e ha vinto in scioltezza soltanto contro il Viktoria Plzen, squadra dai ritmi da torneo amatoriale. Quindi il male oscuro - ma nemmeno tanto oscuro - prescinde dai cambi di Udine. E' una costante già emersa nelle gare amichevoli precampionato. La Juventus è stata messa sotto, sul piano del gioco e in maniera talvolta umiliante, da quasi tutte le avversarie finora affrontate.  

La Juventus, nonostante la pochezza finora mostrata, può avere sicuri margini di miglioramento. Molto banalmente perché Allegri non inventa calcio ma sa gestire (o almeno dovrebbe) le risorse che la società gli mette a disposizione. E parlando di risorse non si possono ignorare i tanti giocatori “pesanti” fermi ai box, pilastri di cui ha dovuto fare a meno. E alludo principalmente all’ondivago Di Maria, a Pogba e a Chiesa. Sia chiaro, la Juve di questi ultimi tempi ha niente a che vedere con lo squadrone del recente passato. Ma migliorando la qualità della rosa e con essa la condizione atletica, Max potrebbe ritornare a essere “risultatista”. Anche se il condizionale è per lo meno doveroso".