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TJ - TURICCHIA: “Emozionante segnare al Cesena. Adesso vogliamo vincere contro il Pineto. Sogno di esordire con la Juventus, visto che sono anche juventino”

10.04.2024 17:49 di  Camillo Demichelis  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - TURICCHIA: “Emozionante segnare al Cesena. Adesso vogliamo vincere contro il Pineto. Sogno di esordire con la Juventus, visto che sono anche juventino”
TuttoJuve.com
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Riccardo Turicchia, giocatore della Next Gen, ha palato al canale Twitch della Juventus. Tuttojuve.com ha ripreso le sue parole in diretta: 

Come stai? 
"Stanco che ho fatto l'allenamento. Ma ho già recuperato". 
 

Come è stato segnare domenica? 
"
È stato emozionante perché ho giocato tanto a Cesena e segnare nella squadra dove sono stato è emozionante. Ma abbiamo abbassato l'intensità e ci siamo fatti rimontare. Andiamo avanti sulla nostra squadra per giocare contro il Pineto e vincere. Noi siamo stati bravi con il Cesena a tenere lo 0-0, poi abbiamo segnato e forse è calata l'attenzione e la concentrazione". 
 

Adesso siete in grande crescita...

"Nella prima parte di stagione ci siamo dovuto abituare ai viaggi. Nella seconda parte di stagione abbiamo lavorato anche su quello. Poi siamo diventati una famiglia che magari all'inizio non eravamo e adesso proveremo a mantere questa posizione per arrivare ai playoff. Adesso siamo un gruppo, usciamo a cena, guardiamo insieme la Champions. È una cosa che è venuta da sé soprattutto nella seconda parte di stagione. Chi organizza questi momenti è Cerri".

Chi è Turicchia? 
​​​​​​
"È un giocatore che si è adattato alle posizioni in cui mi metteva mister Bonatti in Primavera. Mi sono adattato e adesso so fare tutti i ruoli. Mi piacerebbe continuare a saper far più ruoli perché è più importante per la mia carriera. Il ruolo dove mi trovo meglio è quello di terzino o quinto in un 3-5-2. La mia miglior caratteristica è che so usare tutti e due i piedi. Mentre devo migliorare nella concentrazione negli ultimi minuti di gara che sono i più importanti". 
 

La maturità che avete è merito della Juventus? 
"Io quando sono arrivato qua mi sono trovato compagni che avevano questa mentalità. Quindi questa è una cosa che insegna la Juve fin da piccoli". 
 

Cosa scegli tra gol e assist? 
"Preferisco fare gol. Mi piace fare anche asssit però preferisco fare gol". 
 

Il gol di domenica è puro istinto? 
"Ho pensato a prendere la porta". 
 

Dai consigli ai compagni? 
"Preferisco dare consigli in campo".

Quanto ha inciso l'aiuto dei veterani ad uscire dal momento difficile? 
"
Poli, Guerra e Iocolano ci hanno spiegato, grazie alle esperienze fatte fuori dalla Juve e quindi ci siamo dati da fare".

Differenza tra Serie C e Primavera?

"La prima cosa da imparare è la tecnica. Infatti, abbiamo lavorato tanto su questo. La tecnica la devi allenare sempre. Magari le prime volte si fa fatica per l'intensità ma poi ci si abitua, questo mi è capitato per esempio con l'Under 21". 
 

Che esperienza è stata il mondiale Under 20?

"È stata una grande esperienza. Abbiamo girato tutta l'Argentina e l'organizzazione era top. C'era grande intensità. È stata un'esperienza fantastica, con stati sempre pieni. Nella finale c'erano 40 mila persone. Un'esperienza tosta, ma bella. Il percorso ci ha fatto crescere perché le stavamo vincendo quasi tutte. Siamo cresciuti tutti in quel mondiale. In nazionale ti chiedono cose diverse rispetto alla Juve e ci si deve adattare". 
 

Il compagno a cui sei più legato? 
"Tutti i 2003. Cerri, Savona e Mulazzi. Se devo dire uno dico Mulazzi che è mio compagno di stanza in trasferta". 

Passione oltre al calcio? 
"Mi piacciono moto e macchine. Io sono di Imola e mi piacerebbe vedere un gran premio di formula uno, ma per gli impegni legati al calcio non sono riuscito ad andare. Ad Imola si sente tanto il legame con la formula uno. Non si trova parcheggio perché arriva tanta gente". 

Perché hai il 32? Numero definitivo? 
"Spero di sì. Perché il 3 e il 2 sono il terzino destro e sinistro e quindi li ho messi insieme. Quando dovevamo scegliere i numeri lo scorso anno ci ho pensato e ho scelto il 32". 
 

Che musica ascolti?

"Ascolto musica Trap". 

Idoli? 
"A me piace molto Davide Zappacosta, perché gioca a destra e sinistra. Extra calcio scelgo Jacobs, perché mio papà faceva atletica e quindi guardo con lui le varie gare di atletica".

Cosa provi quando indossi la maglia della nazionale? 
"Quando abbiamo giocato la finale Under 20 senti il pesa della nazione. Ma do sempre il massimo come mi hanno insegnato qui alla Juve".

Quando è arrivata la chiamata della Juve? 
"Ero al mare a Marina di Ravenna. Poi io tifo anche Juve".

Prima volta con la Juventus Next Gen? 
"
C'era tensione perché mi mettevo alla prova in una categoria diversa". 
 

Ti piace Torino? 
"Si mi piace, mi trovo molto bene. È una città tranquilla. Vado in via Roma, al Parco del Valentino o quando stavo a Venaria mi piaceva andare alla Mandria". 
 

Cosa preferisci fare in vacanza? 
​​​​​​​
"Lo scorso anno avevo un mese e mezzo in vacanza. Però io vado di solito tutti i weekend al mare visto che sono di Imola, quindi vado a Rimini o Ravenna".

Il tuo sogno calcistico?​​​​​​​

​​​​​​​"Esordire con la Juve, visto che sono juventino e poi vincere un mondiale. Ci sono andato vicino però mi piacerebbe vincerlo". 

​​​​​​​Come si vive la sconfitta? 
​​​​​​​
"Rode ma poi là si accantona. Il calcio è così".
 

Un messaggio ai tifosi? 
​​​​​
"Fino alla fine forza Juventus".